SAN BENEDETTO – Sicurezza al Mercato Ittico, questo è il tema  della III Commissione consiliare (Sviluppo economico – Commercio – Politiche del Turismo) convocata presso la sala consiliare per il giorno 10 maggio.

La discussione verte sulla Modifica di un articolo del Regolamento del Mercato Ittico, nata da un tavolo di discussione tra il CSA, sindacato di polizia, il Sindaco, Il Segretario Generale, ed il Comandante della polizia Locale.

«In seguito allo sgombero dell’area Santarelli, il prefetto ha chiesto più sicurezza per il Mercato Ittico – spiega L’assessore al commercio Laura Camaionipoi insieme ai Sindacati, in un incontro in cui erano presenti anche il Sindaco ed il Sergretario Generale si è arrivati all’accordo di modificare il comma 3 dell’articolo 8 del regolamento del Mercato ittico»

La bozza di regolamento presentata alla commissione prevede la seguente modifica:

Il vecchio testo:

“3. Il Comando della Polizia Locale, sentiti il direttore e l’Amministrazione Comunale, determinerà il numero, il grado ed il periodo di permanenza dei vigili urbani che dovranno essere destinati al servizio presso il mercato.”

Il nuovo testo :

“3. La Polizia Locale assicura servizi periodici di vigilanza al mercato ittico, su in dirizzo dell’Amministrazione Comunale, su segnalazione chiesta dal Direttore o dal Responsabile Operativo, o programmati dal comando di Polizia Locale, con le modalità stabilite dal Comandante della Polizia Locale. L’amministrazione Comunale potrà valutare la possibilità di utilizzo della vigilanza privata.”

A spiegare la modifica è il Segretario generale Stefano Zanieri: «I sindacati avevano  chiesto di non prevedere il presidio fisso della Polizia locale al Mercato Ittico, giustificando questa pretesa con il fatto che, secondo loro, un solo operatore non era garantito nella sicurezza da un lato. Dall’altro lato dicevano che negli ultimi anni sono stati previsti anche altri ulteriori accorgimenti, tipo la sbarra all’ingresso, le telecamere, tutta una serie di accorgimenti per la sicurezza del  Mercato Ittico. Questo a loro parere poteva consentire di non prevedere ogni notte il presidio al mercato. In questo senso, Il tavolo di parte datoriale, si  è mostrato disponibile di rivedere  l’articolo del regolamento che in qualche modo pur non prevedendo espressamente la presenza fissa, ma per prassi la dava per scontata, prevedendo una vigilanza periodica che possa garantire il servizio quando serve, e nel frattempo o dotarsi di una vigilanza privata oppure incrementare gli accorgimenti di carattere fisso»

Molte perplessità da parte della commissione, a spiegare le principali criticità è il Consigliere Lorenzo Marinangeli, da 40 anni commerciante di prodotti ittici all’ingrosso :« Il Mercato Ittico è un luogo di lavoro, dove ci sono due categorie contrapposte, possono crearsi situazioni strane atti di prepotenza, litigi, è fondamentale la figura del vigile. Tutto il Pesce che entra nel Mercato Ittico, per legge deve passare sopra i nastri, chi controlla se esce una cassetta di pesce che non potrebbe uscire? chi fa rispettare il regolare svolgimento dell’asta? Qual’è la figura addetta?»

«Se si deve operare una modifica tanto vale che chiarisca – puntualizza il consigliere Andrea Traini Non era scritto che la presenza fosse necessaria prima, non è scritto adesso, non capisco cosa complichiamo, perchè  prassi è e prassi rimane. La modifica al regolamento ci può stare, mea deve chiarire, e questo non chiarisce niente, a mio parere»

«All’inizio della discussione mi sembra di aver capito che questa modifica è conseguenza di un incontro col prefetto che ha chiesto maggior sicurezza al porto – osserva il consigliere Paolo Canduccimi sembra che però la proposta vada in una direzione diversa: se fino ad oggi ogni notte c’erano i vigili, e da domani non ci saranno più, io non so se il prefetto riterrà che abbiate fatto quello che vi ha chiesto. Sappiamo la difficoltà che ha la Polizia Locale a coprire tutti i servizi, quindi si va ad affrontare un aspetto del problema, sfuggendo il problema che è quello di rafforzare la Polizia Municipale. Non esiste un programma di quest’amministrazione che preveda il rafforzamento della Polizia Municipale.»