SAN BENEDETTO – Quest’anno ricorre il ventennale della morte di Adriano Ciccarelli, scomparso il 25 aprile. Era un uomo di grandi valori e prospettive all’avanguardia. Ha, infatti, rivoluzionato il modo di “fare bar” sambenedettese.

La cerimonia dell’anniversario si terrà il 24 aprile. Sarà presente il preside dell’Istituto Alberghiero per ritirare la borsa di studio che sarà, secondo insindacabile giudizio, destinata all’allievo più meritevole che uscirà dalla quinta classe. Presenzierà anche il sindaco Antonio Spazzafumo.

È un modo per accompagnare chi decide di approcciare al mondo sofferto, ma bellissimo del pubblico esercizio. Un modo per dimostrare che sempre più spesso il bar è sinonimo di amicizia e anche famiglia.

I figli hanno voluto ricordare uno dei preziosi insegnamenti del padre, prezioso proprio perché estremamente umano. “Professionalità non è necessariamente sinonimo di distacco. Essere professionali significa trasformare la sosta al bar in un momento piacevole, seppur quotidiano. Significa entrare nella vita delle persone in punta di piedi e, magari, restarci anche“.