FERMO – «La salute delle ossa passa anche da una corretta alimentazione che deve comprendere cibi freschi, frutta e verdura di stagione, pesce ma anche carne, udite bene, rossa. Parola di Pietro Scendoni, medico dell’Inrca di Fermo, uno dei massimi esperti di reumatologia, che questa mattina ha incontrato i pazienti nel corso della conferenza dal titolo “Osteoporosi e malattie endocrino-metaboliche nella donna in post menopausa”.
Obiettivo: prevenzione – “Ovviamente parliamo di giusta quantità – sottolinea il medico – perché le proteine sono mattoni nobili, mentre passa spesso il messaggio che la carne faccia venire i tumori. Chi consiglia queste diete sconsiderate, propinando magari integratori, sta facendo danni a una gioventù che non arriverà alla vecchiaia in salute”. L’osteoporosi è la reazione più diffusa al calo di estrogeni generato dalla menopausa. “Ma non è l’unica – ha spiegato il geriatra Roberto Brunelli – C’è tutto un capitolo che riguarda le malattie cardiovascolari, le ipertensioni, l’ictus, l’infarto del miocardio, tutte patologie che hanno un’incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini. E ancora: aumento del colesterolo, rallentamento del metabolismo, aumento dell’appetito e di conseguenza ripercussioni sotto l’aspetto immunitario. Di tutto questo bisogna tener conto e fare prevenzione”.
Anche attraverso giornate di divulgazione come questa organizzata dall’Inrca nei Presidi di Fermo, Ancona e Osimo. Una possibile ricetta di benessere? “Occorre la consapevolezza della necessità di modificare lo stile di vita – evidenzia l’endocrinologa Francesca Sorvillo – Agire sulla prevenzione e abbracciare uno stile di vita sano vale per i giovani ma soprattutto per la donna sopra i 50 anni. Questo significa meno carboidrati, zucchero, prediligere cereali integrali, frutta e verdura stagionali, carne di qualità, uova e bere molta acqua per mantenersi idratati. Una buona massa muscolare aiuta a tenere le ossa in salute. Insomma: alimentazione attenta, attività fisica, curare il sonno evitando tv e telefonini in camera da letto”.
Al termine dell’incontro i medici hanno incontrato i pazienti che si erano preventivamente prenotati per i consulti presso l’ambulatorio reumatologico e presso l’ambulatorio endocrinologico. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito dell’Open Week Bollini Rosa, in vista della 9^ Giornata nazionale della salute della donna (22 aprile). I Bollini Rosa sono speciale riconoscimento che la Fondazione Onda assegna ogni anno alle strutture ospedaliere ‘a misura di donna’».
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