
ASCOLI PICENO – “Incontro tanta gente – afferma Crepet – mi chiedo che cosa possano volere da me. Certamente una guida, una speranza, forse perfino una luce che accenda i cuori di giovani e meno giovani. C’è sete e fame di parole, di pensiero. Cercano un’eresia in un mondo codificato. Non posso che dire loro ciò che mi sono ripetuto per anni lungo il corso della mia vita: ‘prendetevi la luna’. Siate ambiziosi, cercate la vostra unicità”.
“Bisogna avere la fronte alta e continuare a sognare. Il pericolo è nella bonaccia delle emozioni, nella rassegnazione, è in chi semina accidia e smarrimento come se fosse la regola del più aggiornato marketing dell’esistenza. Opporsi a tutto questo è il mio desiderio – prosegue il mitico professor Paolo – la mia missione, la ragione per cui continuo a peregrinare nelle piazze e nei teatri. Cerco libertà, passione, coraggio. Il resto è noia.”
Senz’ombra di dubbio, un incontro da non perdere. “La felicità – dice Crepet – è come un treno dove non c’è orario: ne passa uno ogni tanto. Non puoi prevedere l’arrivo, nè sapere quando ripartirà. Il tuo compito è andare in stazione”.
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