Stranezze su stranezze. Sta succedendo qualcosa di veramente strano all’interno della Sambenedettese: sono letteralmente sparite le conferenze stampa da parte della società rossoblu. In effetti, durante la serata pre natalizia dedicata agli sponsor, il presidente Massi aveva detto che, da quel momento in poi, non voleva più essere disturbato o meglio invitato a comunicare tramite la stampa. Insomma aveva bisogno di riposo e serenità per motivi di salute. Come non accettare l’invito.

Capita poi che è lo stesso Massi a non mantenere quella che era stata una sua decisione. Ogni tanto, dopo quel 16 dicembre 2023, appaiono sue dichiarazioni riservate a qualche giornale di fiducia. Vedasi quello di ieri sul Corriere Adriatico, scopiazzato poi da altri siti su internet.

A noi non piace scopiazzare per più motivi, primo fra tutti perché vogliamo fare noi le domande. Vale per tutti, non solo per il presidente della Sambenedettese. Tra l’altro non ci sembra un atteggiamento rispettoso per tutti i cittadini, visto anche che le sue ultime dichiarazioni non riguardano soltanto l’aspetto sportivo.

Insomma, ripeto, sono letteralmente scomparse le conferenze, una ‘carenza’ che lo stesso Massi riteneva sbagliata.

Gli abbiamo anche chiesto un incontro, prima di quel 16 settembre, tramite il suo ufficio stampa e a voce durante una puntata di Scienziati del Pallone. Dopo non più, per rispettare la sua volontà. Purtroppo una volontà un po’ ballerina, visto il seguito a quella sua legittima richiesta.

Sembra, anche a detta di alcuni cittadini sambenedettesi, che  Riviera Oggi e Piceno Oggi gli siano diventati ‘antipatici’. Ci piacerebbe capire perché. Nessuno della redazione ha mai capito quale motivo ci fosse dietro.

Eppure noi gli abbiamo sempre dedicato ampio spazio su tutti i nostri mezzi di informazione, in video e on line. Dirò di più: alcuni sportivi mi criticavano nel campionato scorso perché su Espresso Rossoblu dedicavo lo stesso spazio al suo Porto d’Ascoli e alla Samb, per il semplice motivo che militavano nella stessa categoria. E per questo Massi si complimentava con noi. Un vero mistero per cui invito Vittorio Massi a scioglierlo, citando un aforisma:  La verità fa male, la menzogna uccide, ma il dubbio… tortura!

Aspettiamo fiduciosi, ricordando che noi seguiamo le vicende della Samb da oltre sessanta anni, mettendola davanti a chiunque l’abbia diretta e amministrata, perché a noi interessano i calciatori,  i risultati e nulla più, senza mai farci prendere da interessi diversi e sempre in perfetta autonomia. Non per niente abbiamo vinto tutte le battaglie contro personaggi che con i nostri colori volevano soltanto lucrare e, di conseguenza, loro ci odiavano. Lo dice la storia.

Quindi, caro Vittorio Massi, se è vero che ce l’hai con noi, dicci dove abbiamo sbagliato. Sennò il dubbio rimane insieme ad interpretazioni, a volte veramente stupide, che generano confusione e non fanno il bene della nostra gloriosa società sportiva ma anche della città tutta.

Non ci resta che attendere, sperando in un vero chiarimento perché, oltretutto, in questo momento abbastanza delicato, l’armonia è indispensabile. Noi continueremo comunque a fare il nostro dovere, come sempre. Un’altra stranezza oggi sullo stesso giornale regionale: intervista senza virgolette riportata dagli spalti del campo di allenamento. Una vera magìa!