SAN BENEDETTO – Scontro in aula tra il vicesindaco Antonio Capriotti e Luciana Barlocci durante il “Question Time” svoltosi nell’aula consiliare il 23 gennaio. Il Terreno di scontro è lo Stadio Riviera delle Palme, su cui i cittadini attendono da Inizio campionato una risposta.
A fare l’interpellanza in comune è la Consigliera Luciana Barlocci che semplicemente chiede: «Lo stadio Riviera delle Palme è il principale impianto sportivo cittadino, destinato alla pratica della disciplina del calcio. La sottoscritta Consigliera Comunale, interpella l’Assessore competente affinché riferisca all’Assise Consiliare: gli intendimenti, i progetti, i propositi di questa Amministrazione nei confronti del citato bene pubblico.»
«La gestione della struttura è nella competenza diretta dell’Ente – risponde il vicesindaco Capriotti – che attualmente gestisce in economia tutte le attività afferenti all’impianto sportivo , considerate le criticità legate ad una gestione diretta dell’impianto, che allo stato attuale viene concesso in uso, in base ad un’apposita convenzione, solo in occasione delle partite casalinghe della squadra di calcio cittadina. È intenzione dell’Amministrazione avviare i procedimenti necessari alla concessione in uso dello stadio Riviera delle Palme, per lo svolgimento della disciplina del gioco del calcio, attraverso una nuova procedura di affidamento di gestione dell’impianto sportivo che sarà verosimilmente attivata nel corso della prossima stagione sportiva»
La risposta non soddisfa la Consigliera, che nella sua replica chiede nuovamente quali siano i progetti e gli intenti, oltre alla concessione d’uso. Ma la domanda non sembra molto gradita da Sindaco e Vicesindaco, che invece di rispondere, manifestano ingiustificato nervosismo, alzandosi per prepararsi ad abbandonare l’aula. Nervosismo che cresce : il vicesindaco intima alla Consigliera di stare zitta, il presidente del Consiglio riprende il Vicesindaco rivendicando il proprio ruolo istituzionale ed il Sindaco che, a parte, risponde con sarcasmo : «Lo vendiamo» in un video tutto da vedere.
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Non so chi abbia le idee più chiare e soprattutto per il bene di un proprietà comune e chi invece abbia qualche interesse personale e di partito, ma certo che i 5000 voti che domenicalmente vanno allo stadio, possono decretare un destino migliore per la struttura. Va fatta campagna elettorale la domenica dagli stessi tifosi. Quindi, come giornale vi chiedo di descrivere bene cosa bolle in pentola e chi pensa che cosa.
Poi vedremo se fanno i fenomeni, questi politucoli da quattro soldi!