SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Si svolgerà dal 23 al 26 novembre, presso l’Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto, il Premio Libero Bizzarri, rassegna dedicata al documentario, realizzata in collaborazione con Rai Documentari, con il patrocinio di Rai Marche e con il sostegno dell’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, della Regione Marche e della Direzione Generale Cinema (MIBAC).
In particolare nella giornata del 25 novembre, in collaborazione con l’ associazione WIFTMI-Women in Film, Television & Media Italia sarà presentata la Carta di Comportamento Etico per il Settore Audiovisivo, uno strumento di prevenzione contro le molestie sessuali, gli atti intimidatori e ogni forma di discriminazione,  violenza di genere e body shaming sul luogo di lavoro e di studio, per la tutela della dignità della persona, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle studentesse e degli studenti del settore audiovisivo.

Oltre ai documentari selezionati al concorso Italia Doc, sarà anche possibile vedere le opere prime di giovani autori nella sessione di concorso dedicata a Fabrizio Pesiri,  “Fabrizio Pesiri – Opera Primarivolta agli autori che hanno meno di 35 anni e sono alla loro prima produzione, allo scopo di sostenere e promuovere la produttività di tutti i giovani che con difficoltà riescono ad entrare nel circuito delle produzioni.

La giuria del concorso Italia Doc avrà come Presidente Francesco Bizzarri, direttore generale del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, e sarà composta da Markus Nikel, International Advisor Rai Documentari, Domizia De Rosa, Presidente Associazione Women in Film, Television & Media Italia, Claudia Pampinella, regista e produttrice, e Arrigo Benedetti Ciampi, television director and writer. Per il concorso “Fabrizio Pesiri Opera Prima“, invece, la giuria avrà come Presidente Gualtiero De Santi, saggista e critico cinematografico, e sarà formata da membri del Laboratorio Teatrale Re Nudo e da Giovanni Merlini, dell’associazione Giungla Collective.

“In questa edizione si affronta la tematica della parità di genere – ha dichiarato la presidentessa Francesca Romana Vagnoni. “La rassegna infatti, da sempre, è attenta a proporre percorsi significativi di ricerca e di riferimento nazionale e internazionale per l’approfondimento di temi a forte impatto sociale: il documentario si conferma strumento formidabile per accrescere la consapevolezza della necessità della parità di genere soprattutto tra i giovani. L’elevatissimo numero di lavori ricevuti testimonia l’importanza di affrontare questi argomenti”.