SAN BENEDETTO – Ci siamo visti l’ultima volta lo scorso 30 giugno quando, presso il ristorante Rustichello, abbiamo festeggiato il 57° anno dal diploma di Perito Chimico, insieme a tutti gli ex compagni di scuola della sezione F presso l’Iti Montani di Fermo. Un incontro oramai tradizionale di una classe che è rimasta unita e, a contatto, come pochissime altre, nonostante che i componenti erano di tante regioni, soltanto io e Franco eravamo di San Benedetto del Tronto.
Se, però, per tutti gli altri Franco Capriotti era un compagno di classe, per me era ben altro. Siamo andati dieci anni nella stessa classe, a partire dalle elementari. Nell’esperienza fermana siamo stati accomunati, come sempre hanno ricordato i nostri compagni, da aneddoti che nessuno ha dimenticato.
Andando a Fermo con il treno arrivavamo spesso in ritardo e quando 10 minuti dopo l’inizio delle lezioni, sentivano bussare alla porta, tutta classe in coro urlava: avanti Capriotti e Perotti. È soltanto uno dei tantissimi ricordi che ho con Franco. Ho pianto spontaneamente quando sua moglie Letizia mi ha comunicato al telefono che Franco non c’era più.
Franco Capriotti, per anni professore alla scuola Ipsia, era lo storico proprietario del “Bacio dell’onda” il primo chalet del lungomare sambenedettese. Suo fratello era l’indimenticato dottor Mario Capriotti, che ci ha lasciato improvvisamente due anni fa.
A Letizia, ai suoi due figli le sentite condoglianze mie, di tutta la famiglia e dell’intera redazione di Riviera Oggi.
La cerimonia funebre si terrà il 6 novembre, alle 15 presso il cimitero di San Benedetto.
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