SAN BENEDETTO – I consiglieri di opposizione Luciana Barlocci e Giorgio De Vecchis tornano a contestare il conferimento di un incarico , con Decreto Sindacale del 27/10/23 , ad una ex dipendente del Sindaco, assunta a giugno dal Comune, con contratto di “somministrazione di lavoro a tempo determinato” .
«Questa Dipendente di Linea Ufficio si è occupata in maniera quasi esclusiva della campagna elettorale del Sindaco- espone la Consigliera –La signora viene assunta tramite la Manpower, con motivazione di stretta urgenza, con contratto a tempo determinato con categoria “C”. A questa dottoressa viene fatto un nuovo contratto a tempo determinato presso la segreteria del Sindaco, con un inquadramento di “funzionario di elevata qualificazione”, per cui con un livello “D” , che presuppone la storia nell’Ente Pubblico un po’ lunga. Questa figura ci costerà fino alla data di fine mandato del Sindaco, la modica cifra di 115.000 Euro»
Ad incuriosire sono le tempistiche, in quanto la determina dirigenziale con la quale il Comune incarica Manpower di individuare la figura professionale, è stata emessa il 29 maggio.
«La signora lavora da settembre 2018 a maggio 2023 presso linea ufficio – prosegue Barlocci – dal 30 maggio al 14 giugno lavora presso una piccola azienda di comunicazione ascolana. dal 15 giugno prende servizio presso il comune di San Benedetto, ed oggi si ritrova con un contratto del genere»
«Quelli che hanno curato la campagna elettorale del sindaco- interviene De Vecchis – ad oggi o sono diventati dipendenti del Comune oppure hanno contratti con una società partecipata, il cui Presidente del Consiglio d’Amministrazione è stato nominato dal Comune. Cosa devono pensare i cittadini? Che tutta la “capacità imprenditoriale” di Linea Ufficio è stata trasferita al Comune? In genere “l’elevata specializzazione” richiede l’iscrizione pluriennale ad albi professionali.»
Una critica anche alle varie figure impiegate a per la comunicazione del Sindaco:
«Nonostante tutta questa implementazione di personale per la comunicazione – ammonisce De Vecchis – a prescindere dalle notizie social, che poco hanno a che vedere con questioni istituzionali, non mi sembra che la comunicazione sia migliorata. Per esempio ad ottobre è scaduta la rottamazione delle Cartelle comunali, ed avete visto comunicazioni in tal senso? è stata pubblicizzata la Cosa? Forse serve più ad alimentare una comunicazione personale che istituzionale»
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