GROTTAMMARE – Riportiamo un appello dei genitori che hanno iscritto i propri figli presso l’asilo di via Firenze a Grottammare. La struttura, all’inizio del nuovo anno scolastico, appare fatiscente e non idonea per accogliere i bambini in sicurezza, viste le sue condizioni a due passi dalla Statale 16, che la rendono a tutti gli effetti un cantiere a cielo aperto.
Nel video, la testimonianza di alcune mamme preoccupate.
“Premesso che questa non vuole essere un’accusa nei confronti delle istituzioni ma è soltanto uno sfogo di alcuni genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli, non possiamo restare inerti davanti alla situazione non rassicurante in cui, nostro malgrado, ci siamo ritrovati dall’inizio di questo anno scolastico – spiegano i genitori.
Consapevoli del fatto che l’edificio di via Firenze non nasce come edificio scolastico, siamo venuti a conoscenza questa estate che lo stesso avrebbe per l’a.s.2023-2024 ospitato tutte le classi del plesso Ischia per l’adeguamento sismico, nonostante a prima vista appare un patrimonio edilizio vecchio e malconcio.
Ma fiduciosi del lavoro dell’amministrazione e organi competenti per la messa in regola della struttura abbiamo atteso l’inizio di questo anno.
Abbiamo riscontrato solo all’apertura delle attività scolastiche alcune criticità che da una semplice analisi visiva sono evidentemente inaccettabili per un genitore che deve lasciare li il proprio figlio.
La scuola di via Firenze non appare un ambiente scolastico accogliente e un “posto sicuro”, come comunemente dovrebbe essere una scuola che concorre all’educazione e allo sviluppo , che promuove lo star bene e il benessere dei bambini e degli operatori attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione di spazi educativi adeguati.
Le aule al piano terra di via Firenze che hanno accesso diretto dalla strada sono delimitate da transenne da cantiere con l’esposizione a fonti di rischio e pericolo per la sicurezza, di qualsivoglia natura, e le recenti notizie di cronaca sono un monito da non sottovalutare.
Non siamo tranquilli in questo stato di fatto. L’”adeguamento”, in particolar modo nella parte esterna della struttura, secondo la percezione di chi ha come priorità la sicurezza e l’incolumità dei bambini, è inaccettabile!
In ogni momento della vita scolastica deve essere garantita la tutela della sicurezza e della salute dei suoi principali destinatari: i nostri figli ! Ogni mattina accompagnandoli a scuola ci chiediamo: la struttura è davvero sicura? Come è stata gestita la sicurezza? La mancanza di informazione e di trasparenza non rassicurano.
Ma pensare ora di trasferire i nostri figli in un altro istituto sarebbe gravoso perché implica trovare un posto che attagli alle esigenze familiari e lavorative.
Concretamente non ci sono stati reali processi di partecipazione dei genitori che hanno la possibilità di esprimere le proprie ragioni su un tema cosi importante e delicato. Che fine fa la moderna democrazia partecipativa quando è necessaria? Contraddizioni, silenzi, disinformazione e incertezze le uniche risposte. Oggi chiediamo spiegazioni e azioni concrete. Aspettiamo di essere convocati come genitori per un incontro tra le istituzioni e le famiglie in un’assemblea che ascolti le nostre richieste e ci dia delle risposte.
Abbiamo riscoperto e condiviso una svolta in ambito educativo, la cultura della corresponsabilità, quindi costruiamo un reale rispetto verso i più piccoli, i docenti, ed i genitori!”
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