
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono state convocate, in seduta congiunta, presso l’ Auditorium Tebaldini e, la Commissione consiliare Urbanistica e la Commissione consiliare Lavori pubblici, per il giorno 5 settembre.
Come accennato ieri in Commissione Sanità, l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli relaziona sullo stato dei lavori inerenti le nuove strutture da destinare alla sanità territoriale nel terreno di via Sgattoni, permutato dal Comune con la struttura di via Romagna.
«Per quanto riguarda le tempistiche della realizzazione della casa della comunità e dell’ospedale di comunità– annuncia l’Assessore Bruno Gabrielli – entro la fine del mese di settembre, avendo l’AST individuato la ditta che dovrà realizzare questa struttura attraverso la propria stazione appaltante farà l’assegnazione del contratto per la realizzazione della stessa, che sarà terminata entro il 2026 essendo vincolata dai fondi del PNRR . Per quanto riguarda, invece, la permuta del terreno di Via Sgattoni con la struttura di via Romagna, abbiamo fatto fare una stima dall’Agenzia delle Entrate»
L’assessore snocciola le cifre della permuta che ammontano a
- 910.000 Euro circa, per quanto riguarda la struttura di via Romagna
- 553.000 Euro, per l’area di via Sgattoni
- 357.000 Euro, la differenza che il Comune avrebbe dovuto pagare all’AST.
Comune ed AST hanno discusso su come ammortizzare la differenza dei 357 mila Euro ed hanno trovato un accordo:
Mentre il diritto di superficie sarà concesso immediatamente all’AST per permettere l’inizio dei lavori, il comune potrà entrare in possesso della struttura di via Romagna, solo in seguito alla fine dei lavori. Includendo un anno ulteriore per il collaudo della struttura, è stato calcolato, quindi, un lasso di tempo di 48 mesi che saranno indennizzati al Comune per circa 157.000 Euro.
I restanti 200.000 Euro, saranno compensati con un impegno da parte del comune di San Benedetto, a realizzare un numero non inferiore a 38 posti auto a raso e cederli in proprietà o in diritto d’uso esclusivo all’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno, che dovrà mettere a servizio dell’utenza per l’accesso ai servizi sanitari in area adiacente all’area dove sorgerà l’edificio della nuova casa di comunità e dell’ospedale di comunità di San Benedetto del Tronto.
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