
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è riunita nel tardo pomeriggio del 4 settembre la Commissione Sanità presso l’auditorium Tebaldini, su richiesta della minoranza, la quale chiede di
- conoscere i contenuti del documento redatto dal gruppo ristretto sulla Sanità,
- quali iziative siano state messe in campo per la riqualifica ed acquisizione di attrezzature per il “Madonna del Soccorso”
- stato dell’arte relativo all’implementazione dell’ ospedale e casa di comunità.
Una seduta durata oltre due ore, che si è tramutata in bagarre tra l’opposizione d il Presidente Pasquali.
«Volevo solo fare una premessa – dichiara la consigliera Annalisa Marchegiani– la sottocommissione nasce per l’elaborazione di un documento che doveva essere una controdeduzione al piano socio-sanitario regionale che era in scadenza. Già il fatto che il documento sia stato elaborato dopo l’approvazione del piano socio-sanitario regionale, sembra che chiuda il discorso sull’importanza e la fondatezza del documento che si doveva redigere»
Sembra che una bozza di documento sia stata girata ai sindaci, e fatta vedere in regione, a chiedere spiegazioni sono le consigliere Barlocci, Bottiglieri e Carboni, lamentando la mancata condivisione con la commissione.
«lo scorso 8 giugno, quando sono entrato in carica come presidente, ho stabilito quale percorso avremmo dovuto intraprendere per arrivare ad un certo obbiettivo– replica il Presidente della Commissione Umberto Pasquali– sono stato molto chiaro: ho detto basta discussioni con Ascoli, facciamo quello che hanno fatto nelle altre province. Come nella provincia di Ancona hanno un primo livello su tre plessi, noi lo avremo in due plessi: a San Benedetto, per vocazione si farà l’emergenza-urgenza, ad Ascoli si farà il programmato. Per fare questo documento ho chiesto alla minoranza di partecipare con tre persone , in maniera paritetica alla maggioranza, per poter portare idee e sviluppare il tracciato per arrivare a questa suddivisione di compiti tra l’ospedale di San Benedetto e quello di Ascoli. voi non avete partecipato, quindi il problema non è il mio ma il vostro »
«La minoranza non ha partecipato alla sottocommissione – ribatte Annalisa Marchegiani – perchè lei , nominato presidente, ha improvvisamente cambiato le carte in tavola, in materia di sanità su un documento, addirittura sconfessando gli indirizzi e le cose dette dal Sindaco Antonio Spazzafumo, che rappresenta la massima Autorità cittadina in materia sanitaria. Lei Abusa del suo ruolo. voglio che venga messo a verbale che io chiedo l’intervento presidente del consiglio Fanini, che faccia un monito al Presidente Pasquali al rispetto del ruolo, al rispetto del regolamento e di non abusare dlla carica che ricopre»
Incalza il consigliere Giorgio De Vecchis :«Questa sua bizzarra idea che vuole imporre con un’organismo che non ha nessuna valenza, una sottocommissione, soprattutto se non partecipata quasi da nessun consigliere, non conta nulla. E’ il Pasquali-pensiero che lei porta avanti. ma le faccio una domanda: l’ospedale di primo livello su più plessi, specialmente se distanti decine di chilometri l’uno dall’altro, da quale norma di legge è previsto?»
«Dall’approvazione da parte del Governo Ceriscioli di un Primo Livello su tre plessi»– risponde Pasquali
«Nell’ambito della competenza concorrente stato-regione, l’edilizia Ospedaliera è di competenza dello Stato» – è la replica di De Vecchis
«Io porto avanti un’idea di Sanità, che non è la mia, ma è una strada percorribile, mentre quella del DM70 non è percorribile» – dichiara Pasquali
«Riguardo la forma è evidente a tutti lei sta ricoprendo questo ruolo in maniera sbagliata- interviene l’ex-sindaco Pasqualino Piunti– sia per le dichiarazioni che ha fatto, sia per il suo modus operandi. La sostanza, invece, è che dopo due anni a questa città diciamo che ci sono delle divisioni interne; che c’è (o non c’è) una bozza di documento quando il Consiglio Comunale aveva votato all’unanimità un documento condiviso con tutti i quartieri ed i comitati che si erano creati. Questo non ci fa diventare forti nei confronti della Regione che ha la competenza, noi abbiamo solo una competenza politica che non stiamo facendo valere»
Il sindaco rende conto delle attrezzature acquisite per per il Madonna del Soccorso (video).
L’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli relaziona rispetto ai bandi di gara per la realizzazione della Casa di Comunità di via Sgattoni, che si sono svolti regolarmente entro i tempi previsti e sono state individuate due ditte, entro il 23 Settembre una delle due sarà contrattualizzata per la realizzazione dell’opera che dovrà essere realizzata entro il 2026, nei termini previsti dal PNRR.
Lascia un commento