GROTTAMMARE – Una coppia di turisti milanesi ha voluto incontrarci per palesare il proprio malcontento circa l’inadeguata manutenzione e tutela del suolo pubblico, in Zona Ascolani.

Trascorrono le vacanze a Grottammare da quasi vent’anni e si sono rivolti a noi con l’interesse di chi la considera una seconda casa e con la speranza che qualcosa possa cambiare.

Ogni anno è sempre peggio. Noi a Milano ce li sogniamo dei marciapiedi in marmo. I marciapiedi della zona, però, oltre la fattura, sono assolutamente sporchi e non è una sporcizia di un giorno e nemmeno di un mese. Ci sono macchie e buche che ricordiamo da anni“, queste le parole della coppia.

Insieme abbiamo fatto un sopralluogo della piazza e delle vie principali, si tratta, quindi, di luoghi periferici, ma ben visibili. Si noti poi che la distinzione fra centro e periferia è ai limiti dell’accettabile poiché Grottammare non è certamente una grande metropoli.

Ci hanno detto di aver chiamato più volte il Comune di Grottammare al numero 0735/ 739207 dell’area Servizi al Cittadino per segnalare incuria e sporcizia. Non hanno ricevuto alcuna risposta.

Ci hanno tenuto a precisare che la raccolta della spazzatura è assolutamente puntuale. Da contro, però, i bidoni non vengono assolutamente lavati e gli odori sprigionati, peggiorati dalla stagione calda, sono tutt’altro che piacevoli. In più, al momento della raccolta, se qualcosa cade, non viene rimosso e vengono tralasciati anche rifiuti più piccoli che hanno abbandonato il bidone ricolmo prima del tempo.

Anche i cestini della spazzatura distribuiti nella piazza e nelle strade sono spesso inutilizzabili a causa dello sporco che li ricopre. I marciapiedi che un tempo erano bianchi, o con mattonelle gialle e azzurre, non ricordano più il loro colore.

Questa macchia la ricordiamo qui dallo scorso anno. E quel marciapiede è rotto da almeno cinque anni. Ci hanno detto che prima c’era un supporto per aiutare le persone con disabilità a scendere dalla macchina, poi lo hanno rimosso e sono rimasti i segni“, hanno aggiunto i due turisti.

Sono anni che non vediamo qualcuno pulire strade e marciapiedi. Niente spazzatrici né lavastrada. Ci teniamo a sottolineare che veniamo spesso anche in inverno e non siamo occhi occasionali“, hanno concluso.

Sui muretti della piazza non è più possibile sedersi perché a completo appannaggio dei cani e dei loro bisogni. Basta restare seduti dieci minuti per assistere a più episodi. L’abitudine dei padroni degli amici a quattro zampe, all’osservazione, risulta essere un’abitudine ormai navigata poiché i muretti hanno perso colore. Si consideri anche, in merito, che a poche centinaia di metri c’è un parco dove poter portare i cani, sempre, ovviamente, nel rispetto del buon senso.

A tale proposito esiste la sentenza numero 7082/2015 della Corte di Cassazione che ha stabilito che, quando si porta a passeggio il proprio cane, bisogna munirsi di una bottiglietta d’acqua con cui poter pulire la pipì. Si tratta di una sentenza condivisa e sposata da molte regioni. Le esigenze degli amici a quattro zampe non sono sempre prevedibili, ma questo non giustifica un comportamento scorretto o i totale disinteresse e verso beni pubblici e verso beni privati.

Infine, la coppia si è detta sorpresa dell’atteggiamento dei residenti. Davanti a problemi evidenti che imbruttiscono la città, questa è la prima segnalazione ricevuta per la zona in esame. Si ringraziano i due turisti che hanno speso il loro tempo in nostra compagnia e si invitano i lettori a non sconfortarsi e a rendere note le criticità. Resta solida la nostra cortesia alla divulgazione.

Di seguito altre foto scattate.