
ACCUSE ASSURDE E INFAMI – Se ci sono nel mondo 10 persone che non si venderebbero neanche per un milione di dollari, io sono uno dei dieci. L’ho dimostrato, non una volta sola. I soldi non sono mai stati in cima ai miei desideri.
È sostanzialmente questo il motivo per cui non posso far cadere nel nulla, la diffamazione nei miei confronti firmata: CNMC, “Curva Cioffi” dello stadio Riviera delle Palme.
La soluzione del caso (che non mi pare poi così complicato da risolvere) è troppo importante per me e per la mia famiglia. Questa ignobile scritta (“Anche ad Angelini ti sei venduto, senza dignità. Perotti, sei la vergogna di questa città”) esposta in zona pubblica non ha nulla a che vedere con la mia persona.
A proposito, gli esecutori materiali sapevano quello che scrivevano o sono stati imbeccati con vergognose menzogne? Stessa cosa per chi commenta miei articoli sui social (ma non su la nostra rubrica) con frasi egualmente infamanti, al vaglio anche loro della Polizia postale. Gli ‘scrittori’ dovrebbero prendersela con i mandanti (ci sono sempre) per i loro malsani consigli.
Come spesso detto, il tutto ha avuto l’aggravante che le istituzioni cittadine hanno fatto ‘orecchie da mercante” ignorando la vergognosa scritta. Mi riferisco in particolare al sindaco Spazzafumo, al Circolo dei Sambenedettesi, perchè entrambi in qualche modo rappresentano i cittadini.
E a chi nell’ex società del Porto d’Ascoli Calcio (ora a tutti gli effetti U. S. Sambenedettese) ricopre un ruolo importante, Massimiliano Fanesi. Dovrebbe conoscermi molto ma molto bene e poteva spiegarlo a chi gli sta vicino. L’ha fatto? Per darmi solidarietà, ad esempio.
San Benedetto del Tronto è diventata la città della paura, dell’illegalità impunita e dell’invidia? Pare proprio di sì.
CHI SONO E CHI SIAMO. Sono state fatte accuse infami e assurde ad un giornalista che ha fondato due giornali storici di grande successo: Espresso Rossoblu nel 1977 insieme a mio fratello e ad altri sette soci e Riviera Oggi nel 1992, e nel 2001 come settimanale cartaceo e quotidiano on line, fra i primi tre in Italia. Giornali che si sono sempre distinti per coraggio e per nuove iniziative.
Idee originali, copiate maldestramente e illegalmente da persone prive di idee e di onestà intellettuale.
Una caratteristica però resta tutta e solo nostra: siamo da sempre esclusivamente al servizio dei cittadini, vedasi il nostro motto: “Il cittadino non è più solo”. Linea editoriale non imitabile da chi non ha i necessari attributi: la credibilità e la libertà di pensiero, senza farsi condizionare da ogni genere di potere (a volte anche solo presunto). Tanto è.
Siamo in attesa che gli organi di Polizia scoprano autori e mandanti. A meno di scuse pubbliche.
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