ITALIA – Ferragosto bussa alle porte e gli italiani rispondono. Quello di metà agosto è il periodo più gettonato per trascorrere qualche giorno fuori, che sia per preferenza o disponibilità logistica e lavorativa. Holidu ha portato avanti una ricerca sulle mete più richieste.

La ricerca in questione è stata condotta analizzando le ricerche effettuate dai viaggiatori italiani sul sito holidu.it per soggiorni compresi tra l’11 agosto 2023 e il 16 agosto 2023. Per ciascuna località sono stati poi indicati il numero medio di persone per cui è stato ricercato l’alloggio nonché il prezzo medio di soggiorno a notte.

Nella top 50 mete, svetta al primo posto Barcellona, seguita da San Teodoro in Sardegna, con Gallipoli in Puglia al quarto posto. Al sesto posto troviamo Rimini e al nono Napoli. L’intera classifica è consultabile al seguente link: https://www.holidu.it/casa-vacanze/europa#ferragosto.

Osservando più da vicino il quadro italiano, la regione italiana più rappresentata in questa classifica risulta essere la Sardegna
con 10 destinazioni di cui ben 3 tra le prime dieci posizioni: oltre a San Teodoro seconda, si distinguono Olbia ottava e Alghero decima. La Sicilia si difende bene con 6 località in classifica di cui nessuna in top 10: apre San Vito Lo Capo appena sotto in 11ma posizione, seguono il capoluogo Palermo 22ma, Siracusa 25ma e Marina di Ragusa 37ma. Sono, invece, 5 le località della Puglia: oltre a Gallipoli quarta, Porto Cesareo è in 18ma posizione mentre Monopoli è 29ma. Le altre due località sono Vieste in 38ma posizione e Otranto 45ma.

Due destinazioni ciascuna per Toscana (Viareggio 16ma e Follonica 41ma), Veneto (Bibione 19ma e Jesolo 34ma), Lazio (Sperlonga 28ma e Roma 40ma), Emilia-Romagna (Rimini sesta e Riccione 24ma) e Campania (Napoli nona e Paestum 50ma).

Una meta ciascuna invece per Lombardia (Livigno 21ma), Calabria (Tropea 12ma) e Friuli-Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro 15ma).

Insomma le Marche non compaiono affatto, né per il bel mare né per gli Appennini, entrambe ottime soluzioni per qualche giorno di vacanza. Una regione al plurale, spesso dimenticata dagli stessi italiani. Nonostante questa sia soltanto una delle numerose ricerche condotte in ambito turistico, è lecito chiedersi se la maggior parte di chi si sposta ha interessi non in linea con le nostre offerte o se c’è qualcosa che deve essere migliorato a livello territoriale e di servizi.