SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il dado è tratto.
Oggi, lunedì 24 luglio alle ore 12 nella Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto si è tenuta la conferenza stampa in cui è stato sottoscritto l’accordo di collaborazione per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero di San Benedetto del Tronto.
Presenti per l’occasione il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore regionale Francesco Baldelli, l’assessore Filippo Saltamartini, il sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo e il direttore generale dell’Ast di Ascoli Piceno Nicoletta Natalini. Assente invece il Presidente della Provincia e sindaco di Monteprandone di Ascoli Piceno Sergio Loggi.
Il sindaco Antonio Spazzafumo: “Il processo che si è attivato con questa amministrazione insieme alla Regione ha portato a passi avanti molto importanti, e culmina oggi con la firma del protocollo. Siamo molto soddisfatti di realizzare un nuovo ospedale a San Benedetto del Tronto, città che merita una struttura ospedaliera di livello e che racchiude un bacino d’utenza importante. Per noi è un punto di partenza, si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo traguardo”.
La direttrice dell’Ast Nicoletta Natalini: “Si è realizzato un sogno, la sanità non è fatta solo di ospedali ma anche di assistenza territoriale a 360 gradi. L’ospedale rappresenta un centro fondamentale è una città così grande e popolosa soprattutto d’estate deve rispondere alle esigenze di cittadini e turisti. Poter lavorare ex novo è una sfida e un’opportunità, senza i vincoli che abbiamo quando si deve riqualificare un ospedale già esistente”.
L’assessore con delega all’edilizia sanitaria, Francesco Baldelli: “Oggi è un giorno importante, questo protocollo di intesa avvia un iter che proseguirà con un tavolo tecnico tra Regione e dipartimento sanitario, per dare un contenuto al nuovo ospedale che realizzeremo. Si proseguirà poi con la gara d’appalto per la costruzione. Siamo ad un livello molto avanzato di progettazione. Spesso si sente dire che questa provincia è trascurata, invece in tutti questi mesi stavamo lavorando ad un progetto che San Benedetto aspetta da decenni”. “Ringrazio il presidente Acquaroli per aver mantenuto fede alle promesse fatte in campagna elettorale, dicendo no agli ospedali unici e potenziare i servizi diffusi sul territorio” – afferma l’assessore Andrea Antonini.
L’assessore Filippo Saltamartini: “Dall’inizio del nostro mandato, questo è già il terzo ospedale che realizzeremo. Sui servizi c’è stata la conferenza delle regioni sulla ripartizione del fondo sanitario e la Regione Marche è tra le prime 5 per livello di prestazioni. Stiamo lavorando sulle liste d’attesa, per soddisfare i bisogni di questa provincia tra quelli che reputo due capoluoghi come Ascoli e San Benedetto”.
Le conclusioni al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: “E’ una giornata importante non solo per San Benedetto, ma per tutta la Regione. Questa città è il primo presidio venendo da sud e rappresenta un territorio di confine. Essere in grado di offrire servizi all’altezza in questi territorio diventa fondamentale per creare mobilità attiva. La struttura esistente ha problematiche ed è inserita in un contesto difficile per una città che negli anni è cresciuta tantissimo. Serve una struttura accogliente e attrattiva. Questa problematica l’abbiamo già affrontata a Pesaro e Macerata. I tempi? In Italia sappiamo come funziona, ma ci prendiamo l’impegno di portare tutto a termine entro la fine della nostra legislatura. Oggi rendiamo ufficiale l’inizio di un percorso nuovo, di natura tecnica e amministrativa, sotto la supervisione di tutti gli organismi istituzionali. Una riflessione: nessuna struttura si deve ritenere in competizione con un’altra dello stesso sistema. Non siamo in lotta con altre parti, il bene ultimo è solo il bene dei cittadini e del personale sanitario. L’ubicazione? Noi la facciamo in accordo con la città. Per quanto mi concerne non è materia di mia competenza, ma frutto di un accordo istituzionale col sindaco. E’ ovvio che la costruzione di un nuovo ospedale comporterà un adeguamento anche delle strutture circostanti e della viabilità”.
Riguardo il tema del nuovo piano socio-sanitario che a breve verrà approvato, il sindaco Antonio Spazzafumo dichiara: “Con l’arrivo della dottoressa Natalini attiveremo un dialogo serrato sul piano. Sono convinto che c’è la volontà sia dell’Ast, sia della Regione, di venire incontro alle richieste del territorio”. “Sono 14 i reparti necessari per far sì che sia un primo livello e che saranno presenti a San Benedetto” – precisa l’assessore Saltamartini.
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