SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Rotary Club San Benedetto del Tronto ha donato due nuovi defibrillatori semiautomatici alla città nell’ambito dell’iniziativa “Rotary a cuore aperto”.
I dispositivi sono stati posizionati sul lungomare di San Benedetto, davanti allo Chalet Medusa, e presso la rotonda di Porto d’Ascoli.
L’iniziativa mira alla cultura della cardio protezione e fa il paio con la donazione di pochi mesi fa, sempre a San Benedetto, in cui vennero donati tre defibrillatori posizionati nel Mercato Ittico, in Piazza Matteotti e presso la Sala Consiliare del Municipio.
Qui il nostro articolo a riguardo.
E’ stato intitolato a Piero Ripani uno dei due nuovi defibrillatori semiautomatici che, martedì scorso, 20 giugno, nell’ambito del progetto “Rotary a cuore aperto”, si sono aggiunti agli altri già presenti da qualche mese nel nostro territorio: un omaggio al compianto medico, già apprezzato primario del reparto di pediatria dell’ospedale civile, che è stato anche sindaco di San Benedetto del Tronto nonché primo presidente del Rotary Club San Benedetto Nord.
I due nuovi strumenti sono stati posizionati sul Lungomare, uno in piazza Salvo D’acquisto -la “Rotonda” di Porto d’Ascoli- e l’altro, appunto quello dedicato a Ripani, vicino al centro sambenedettese, nei pressi dello chalet “Medusa”, postazioni tali da poter “coprire” le emergenze che potrebbero verificarsi su un percorso sempre molto frequentato, sia dai bagnanti e dai frequentatori dei locali quanto dai cittadini e dai turisti impegnati in attività fisica o, magari, in semplici passeggiate.
Alle inaugurazioni, con tanto di taglio del nastro, hanno partecipato il vice sindaco Tonino Capriotti e il consigliere comunale Domenico Novelli, oltre, naturalmente, ai rappresentanti della rete organizzativa composta dal Rotary Club San Benedetto Nord, con il presidente Alessandro Speca, in collaborazione con il Rotary di San Benedetto del Tronto, con la presidente Maria Rita Bartolomei, con l’Inner Wheel, presidente Piera Gaetani, e con il Rotaract Club, presidente Aureliano Forte.
Presenti anche i Partners del progetto: il Centro di Formazione Misericordie d’Italia, che ha organizzato il corsi sulla defibrillazione precoce, la Misericordia di Grottammare, che ha donato un defibrillatori, e la ditta Inim Electronics di Monteprandone, con l’amministratore delegato Baldovino Ruggieri, che ha contribuito al Progetto dimostrando una grande sensibilità nei confronti dell’iniziativa. In questi ultimi mesi, oltre a dotare il territorio di San Benedetto e Grottammare di varie postazioni per la defibrillazione precoce, il Progetto ha formato centinaia di cittadini all’uso del defibrillatore automatico, tra partecipanti ai corsi formativi certificati e studenti delle quinte classi del locale Liceo scientifico, e continuerà nelle prossime settimane con l’organizzazione di ulteriori corsi ed il coinvolgimento di altre scuole.
La giornata rotariana si è poi conclusa nel Paese Alto di San Bendetto del Tronto, presso l’Antica Osteria del Borgo, con un incontro cui ha partecipato Tiziana Principi, primario del locale reparto di anestesia e rianimazione nonché direttore della centrale operativa 118 Piceno Soccorso, che ha ripercorso il periodo dell’emergenza pandemica illustrando l’evoluzione del sistema sanitario e dell’emergenza territoriale. Al termine della serata sono stati consegnati gli attestati ai soci del RC San Bendetto Nord che hanno partecipato all’attività formativa per la defibrillazione precoce.




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