
SAN BENEDETTO – “È un gran tifoso della Samb fin dall’infanzia. Oggi è interessato a questa squadra per motivi sentimentali e perché ne ha anche la possibilità finanziaria. Penso che realizzerà ciò che ha in mente”. Questo ci ha detto poco fa il noto avvocato Ivano Chiesa del Foro di Milano, a proposito del suo cliente Francesco Angelini, del quale è anche consulente.
Lo abbiamo intervistato perché attorno alla compravendita della Sambenedettese tra Roberto Renzi e Francesco Angelini, in città e nell’ambiente, si sta parlando da diversi giorni.
Al momento la situazione sembra questa: martedì prossimo, 13 giugno, l’attuale proprietario dovrebbe annunciare la cessione della società all’imprenditore originario di Montedinove e ora residente nel Principato di Monaco. In gioventù, Angelini (che ora ha 52 anni), ha trascorso le vacanze a Grottammare dove ha un appartamento in zona Ascolani.
“Con Renzi, Angelini ha risolto quasi tutti i problemi”, continua l’avvocato Chiesa. “Spero che ce la faccia a chiudere al meglio la trattativa, visto l’entusiasmo che ha il mio cliente. Non solo, ma una volta portata a termine con successo l’operazione, Angelini mi ha rilevato – aggiunge il legale – che vuole al più presto riportare la Samb ai fasti di una volta, anzi di più. Le possibilità finanziare lui le ha”.
L’avvocato Chiesa ci ha anche riferito che “sono state fatte alla controparte tutte le comunicazioni giuridico-finanziarie, necessarie per arrivare presto in porto. D’altra parte, lo testimonia anche il fatto che la trattativa è iniziata solo due mesi fa, mentre in questi casi, come sappiamo, di solito ci vuole più tempo”.
“Certo, c’è di mezzo un credito pignoratizio per cui bisogna saldare il pignoramento perché, sennò, non si possono comprare le quote pignorate, sulle quali comanda chi ha il credito pignoratizio (Cioè la Cooperativa Gruppo Tempo, ndr). Comunque si spera di sistemare tutto nella prossima settimana”.
Infine, mentre lo stavamo salutando, l’avvocato ha aggiunto: “A proposito della vicenda giudiziaria di Francesco, ho appreso che è stato fatto riferimento di precedenti penali. Precedenti, però, che nulla hanno a che vedere né con il calcio né tantomeno con la Sambenedettese. Non ha proprio senso fare certi riferimenti, è una mera questione personale che è in fase di appello. Illazioni che diventano offensive. Io lo assisto e vedremo come va a finire. Non c’è una sentenza definitiva, per cui vale la presunzione di innocenza. E’ chiaro che avrebbe una certa rilevanza, se si avessero precedenti di tenore diverso. Sono solo banali pettegolezzi”
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