SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Si è riunita nel tardo pomeriggio di giovedì 8 giugno la VII Commisione Consilaire Sanità, Welfare, Servizi alla Persona, Pari Opportunità, Politiche Sociali.

Grande assente, è ancora il primo responsabile della salute dei cittadini, ovvero il Sindaco Antonio Spazzafumo, che è anche Assessore alla Sanità.

Accertata la legittimità dell’Elezione del Presidente Umberto Pasquali, si passa all’approvazione del verbale della seduta precedente, con mozione d’ordine da parte della Consigliera Annalisa Marchegiani in quanto approvando il verbale si sarebbe approvata anche la votazione del Presidente.

Verbale approvato con  6 voti favorevoli, 6 astenuti ed un non-voto.

Si passa al primo punto all’ordine del giorno, ovvero l’elezione del Vice-Presidente. Nessuna preferenza  è stata espressa, quindi la votazione dovrà essere ripetuta nella prossima seduta.

Una lunga discussione si apre sul piano Socio Sanitario Regionale, la maggioranza fa un passo indietro rispetto a quanto discusso nella seduta del 18 Maggio nella quale si chiedeva al Consigliere regionale Andrea Assenti  di fare da portavoce delle esigenze del territorio.

“Non é nostra intenzione andare allo scontro – sostiene il Presidente Pasquali – La nostra idea è quella di fare le emergenze a San Benedetto ed il programmato in Ascoli, faremo un documento che poi sottoporremo agli altri sindaci del territorio”

“Non è l’opinione di un presidente di commisione, e non è nenche la commissione stessa a decidere su un argomento che non è neanche di competenza del Consiglio Comunale – tuona il consigliere Giorgio De Vecchis – l’unica cosa che possiamo fare è una diffida alla Regione perchè il piano Socio-Sanitario è illeggitimo da un punto di vista legale, in quanto è in contrasto con il decreto Balduzzi”

“No. Proprio no – Esprime il suo dissenso il Consiglliere Pasqualino Piunti – Un po’ di esperienza da Sindaco ce l’ho, Se io fossi il Primo Cittadino di uno dei paesi vicini, non accetterei mai di sottoscrivere un documento già redatto, non condiviso con l’assemblea dei sindaci, non è corretto”

“Ma vi siete resi conto tutti che i primi di luglio verrà approvato un piano Socio-Sanitario regionale che ci vede t fortemente pregiudicati? –  interviene la Consiglera Annalisa Marchegiani–  vogliamo stilare il documento tecnico nel quale  si evidenzino le criticità e le lacune, nel rispetto della legge per il nostro territorio? Ma di cosa parliamo? Ma basta!  Basta! Non deve esistere questo, qui ci vuole un atto di responsabilità. Noi stiamo perdendo tempo inutilmente. E’ la regione ad avere la competenza in materia sanità. Ha deciso di approvare questo piano, ce l’hanno detto loro e lo hanno confermato al sindaco Spazzafumo, che ce lo ha ribadito: abbiamo i tempi tecnici fino ai primi di luglio per presentare delle controdeduzioni. Quindi fermiamoci  qui sulla volontà di fare delle controdeduzioni, per cercare di portare al nostro territorio qualcosa in più rispetto a quello che non ci verrà dato queste sono le certezze perché anche l’eventuale diffida è successiva a questo discorso, altrimenti si pagano le coneseguenze senza cognizione di causa.”