Articolo di Diana Cameli

GROTTAMMARE – Mancano davvero pochi giorni a quel periodo dell’anno che consente, anche a noi grottammaresi, di ammirare la nostra Grottammare nella sua grande bellezza. Finalmente meno solitaria, sono già arrivati i primi turisti. Il mare diventa un film a colori e gli chalet riaprono porte ed ombrelloni. 

 

Chi passa di qua ha davanti a sé una vasta gamma di proposte dinamiche. Una grande spiaggia con lidi in prima fila: un’ottima cucina di pesce ed aperitivi con vista. Attività alimentari tipiche che rubano il cuore ai turisti. Veri e propri pezzi di storia grottammarese che vanno a spasso per l’Italia ed, anche, per il mondo. Eventi e mercatini che arricchiscono le notti d’estate.

 

Mentre si passeggia in una sera di Luglio, non è raro fermarsi e sentirsi come in una di quelle sfere di souvenir, ma senza neve. Quasi come se l’aria avesse un profumo diverso e la spensieratezza fosse a portata di mano.

 

È questo il punto dove fa capolino il temuto ma. Da dove provengono questi scricchiolii che pagano l’affitto alle orecchie? Si parta dalla prima zona che si attraversa, arrivando a Grottammare. Il casello autostradale ed il suo circondario, infatti, non sono un buon biglietto da visita. L’incolta vegetazione copre il cartello, con annesse qualifiche, che segnala l’ingresso nel Comune. La cura ed il ripristino delle aree verdi resta problematica anche nelle zone meno centrali di Grottammare. Si pensi alle zone prossime alla ferrovia, dove l’incuria ha attirato anche le nutrie. Anche alcune aree dedicate ai più piccoli sono state dimenticate. C’è da dire che nelle scorse settimane il tempo è stato malevolo e, perciò, ci sono state delle ripercussioni territoriali. I lavori di ripristino, tuttavia, non sono stati celeri.

Alcuni punti della spiaggia, poi, sono in piena fase di manutenzione e miglioria, con Giugno praticamente dietro l’angolo. Il riferimento è ai siti vicini alla foce del Tesino ed ai tratti immediatamente limitrofi verso Nord e verso Sud. Anche la spiaggia per gli amici a quattro zampe ha richiesto interventi di riabilitazione, dopo che la recinzione era finita completamente a terra. Attualmente manca la staccionata lato Est. 

 

La situazione cantieri, per continuare, non è delle migliori: per uno che chiude, due aprono. Creando, così, non pochi disagi alla circolazione. Si mostrano alla luce del sole anche i monopattini elettrici lasciati lungo la ciclabile. 

 

Infine se da un lato si apprezza la gratuità dei parcheggi, è altrettanto facile assistere a rimostranze. Nelle zone centrali dove è richiesto il disco orario, infatti, varie persone si sono trovate a dover pagare la multa. Per una sosta, però, protrattasi soltanto di alcuni minuti oltre l’orario consentito. Un’operazione di controllo forse eccessivamente stringente che crea malcontento. 

 

Si può dire, a questo punto, che Grottammare si sta letteralmente ancora preparando alla Stagione 2023. Certo è che, nell’evenienza che qualcuno alzi gli occhi al cielo, il Vecchio Incasato saprà domandare perdono dalla sua vedetta e, probabilmente, ottenerlo.