SAN BENEDETTO – Si è svolta ieri mattina, 19 maggio, presso il Tribunale di Ascoli, l’udienza per valutare l’insinuazione tardiva dell’Agenzia di assicurazione Reale Mutua, che durante la gestione Serafino, aveva garantito la fidejussione di 700mila euro.

Il Tribunale ha accettato l’insinuazione e per il patron della Samb è una brutta notizia. Renzi sperava infatti di vedere a suo favore una cifra maggiore rispetto a quella maturata nell’udienza di venerdì 19 maggio, con cui avrebbe potuto almeno in parte sanare la sua situazione debitoria.

Un esito che complica i piani di iscrizione per la prossima stagione, qualora non venissero sanate tutte le situazioni arretrate. Tutto ciò si saprà probabilmente in autunno. Anche se è possibile che la sentenza definitiva venga anticipata.

Oltre a non onorare i debiti con calciatori e staff di questa stagione, Renzi deve dunque fare i conti con gli oneri della gestione Serafino. Ma c’è di più:

Il Decreto ingiuntivo del Comune, potrà rappresentare un altro creditore non pagato e l’istanza di fallimento potrebbe arrivare più presto di quanto si creda. E potrebbe complicare ulteriormente la situazione debitoria di Renzi.

Inoltre il sindaco Antonio Spazzafumo potrebbe infatti considerare la possibilità di non concedere più lo stadio Riviera delle Palme alla società rossoblu.

La procedura fallimentare è sempre dietro l’angolo e si preannunciano mesi caldi per la nostra squadra del cuore, come purtroppo siamo abituati da troppe estati a questa parte.