TESTA 8 E’ il classico vicino a cui puoi lasciare le chiavi di casa, tanto sei sicuro che dalla “porta” non passerà niente e nessuno. Due rigori neutralizzati in stagione, quello contro il Notaresco al 94’ preserva il 2-1 e vale 3 punti. Saracinesca.

FINORI 6,5 Portiere affidabile e promettente, si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa. Con lui la porta è in buone mani. Si farà.

PASQUALINI 8 Filippide corse tutta la distanza tra Maratona ed Atene per annunciare la vittoria ellenica al sovrano. Lui, la maratona, la corre tutte le domeniche sulla fascia per arrivare sul fondo e servire gli attaccanti con dei cross telecomandati. Guerriero instancabile.

PASSALACQUA 7,5 Gioca centrale nella difesa a quattro, laterale in quella a tre e all’occorrenza anche terzino sinistro. Se il Porto d’Ascoli ha subito 13 gol in meno della scorsa stagione, è anche grazie alla sua duttilità e abnegazione. Uomo in più.

SENSI 7,5 Quella in cui campeggia, è la terza miglior difesa del campionato, dietro solo alla capolista Pineto e al Cynthialbalonga. Forte di testa, abile negli anticipi e insovrastabile nel gioco aereo, sbroglia le situazioni insidiose con mestiere. Un muro.

ROVINELLI 7,5 Il grande salto dall’Eccellenza alla Serie D avrebbe potuto fargli tremare le gambe. Ma il classe 02 ha le spalle larghe e partita dopo partita si mette nel taschino anche gli attaccanti più temuti e “feroci” del girone. Arrivato in punta di piedi, si è ritagliato presto il posto al centro della difesa, diventando un punto di riferimento. Diga.

PETRINI 7 “Praticamente il meglio di Santa Fe”: Pedro, come lo chiamano i compagni, strega i difensori avversari quando si invola sulla fascia. In difesa è sempre attento e si fa fatica a ricordare una sua sbavatura nell’arco della stagione. Elastico.

ZOBOLETTI 7,5 La mattina a scuola, la sera al campo. Andare alla lavagna non potrà più spaventarlo dopo che ha segnato 3 gol da difensore all’esordio nella categoria. Il classe ’05 ha la fame di chi vuole mangiarsi il mondo e ci sta riuscendo. Ora un appello alla prof, domani non lo interroghi! Stagione fantastica.

D’ALESSANDRO 7,5 Regista da Leone d’Oro, del film che racconta il secondo anno di Serie D del Porto d’Ascoli. Ruggisce sugli avversari e gioca sempre ad alto livello. Scansiona il ritmo del centrocampo. Metronomo.

ROSSI 7 Corsa e cuore, misti alla cattiveria agonistica che mette in campo, lo hanno reso un simbolo. Contro il Matese, nel momento più delicato dell’anno, mette un punto al digiuno da gol e segna con una parabola aliena. Stoico.

PIETROPAOLO 7 Quando c’è da metterci la gamba non si tira mai indietro. Uno dei 2003 più promettenti del girone, ha sempre il giusto impatto ed atteggiamento alla gara. Incalcolabili i chilometri corsi a partita. Dà tutto.

EVANGELISTI 7 Dopo un inizio altalenante, trova la tela giusta per disegnare le geometrie a beneficio della squadra. Annata importante, in cui si riconferma al centro del progetto orange. Under di lusso.

CLERICI 7 Ha il dribbling da trequartista, la corsa da mezzala e il fiuto del gol da attaccante. Ci prende gusto e fa 2 gol in 7 giorni. Chiedere a Pineto e Tolentino per credere. In crescendo.

BUONAVOGLIA 7 Il suo mancino a rientrare da destra è una minaccia per tutte le difese avversarie. Bravo a saltare l’uomo e a giocare per la squadra, senza risparmiarsi anche in fase difensiva. Generoso.

BATTISTA 7,5 Genio, sregolatezza, fantasia. Su di lui gli avversari provano sempre il raddoppio, ma la sua anima pugliese non la ingabbi. Da San Severo a Porto d’Ascoli, saltando avversari come birilli. Gol a Chieti da poster in Coppa, sempre glaciale dal dischetto in campionato. Incontenibile.

NAPOLANO 7,5 A chi pensava che un infortunio al crociato avrebbe rappresentato i titoli di coda della sua carriera, lui risponde sul campo che è padrone del proprio destino. Una lezione di vita, del coraggio che supera la paura, delle ambizioni che prevalgono sui pregiudizi. 5 gol e tanta voglia di dire ancora la sua. E Re Mida può.

SOWE 6,5 Non era facile spostarsi ed ambientarsi a gennaio in una squadra già amalgamata. Ma il suo spirito di sacrificio e l’umiltà di mettersi a disposizione del mister gli permettono di ritagliarsi il suo spazio. Arma in più.

VERDESI 7 E’ l’uomo ovunque sulla fascia: attacca, difende, pressa e dribbla. Un 2002 così è raro. Determinante sia da titolare sia a partita in corso, sia se c’è da rimontare, sia se bisogna proteggere il risultato. Sempre pronto.

SPAGNA 8 Per il “pirata” vedere pagella del 20 novembre 2022 Chieti-Pda, che recita: “Animale d’area di rigore, il pallone dell’1-1 poteva passare solo lì. Il secondo gol è un quadro d’autore da altre categorie, sarebbe da farci un poster”. Spina nel fianco.

CAPRIOTTI 6 Dalla Prima Categoria, alla Serie D, sempre con addosso la casacca del Porto d’Ascoli Calcio. Conclude la stagione con 10′ finali in porta contro il Trastevere nell’ultima di campionato. Bandiera.

MASSI 6,5 Ha il fisico, la tecnica e il carattere giusto per giocare sulla fascia. Lo si è visto negli spezzoni che mister Ciampelli gli ha concesso, in cui ha operato bene in entrambe le fasi. Sulla rampa

PAROLISI 6,5 Rendimento costante e senza scivoloni per il giovane centrocampista, che si dimostra una valida alternativa under nelle rotazioni di mister Ciampelli. Alternativa, per ora.

CIAMPELLI 9 Se lo scorso anno il Porto d’Ascoli era considerato una matricola sorprendente, in questa stagione mantenere le aspettative non era scontato. Riconfermarsi, nel calcio così come nella vita, è più difficile. Il mister ha motivato, orchestrato e condotto gli orange ad un’altra pagina onorevole per la nostra città, migliorando la posizione in classifica dello scorso campionato. Un direttore d’orchestra d’eccezione.