MONTEPRANDONE – Il Comune di Monteprandone è beneficiario di 915.000 euro di fondi PNRR dei circa 14 milioni concessi dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica all’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) dell’Ambito Territoriale Ottimale ATO 5 di Ascoli Piceno destinati alla realizzazione di progetti per migliorare il sistema dei rifiuti su tutto il territorio piceno.  

L’Ata Rifiuti, unica Ata delle Marche ad aver ottenuto questo tipo di finanziamenti, ha provveduto al coordinamento generale degli aspetti amministrativi e finanziari di concerto con le società PicenAmbiente e Ascoli Servizi, gestori del servizio dei rifiuti su tutti i 33 comuni della Provincia. 

Con tali fondi Monteprandone riuscirà a realizzare interventi di miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con interventi specifici. 

I principali riguardando l’implementazione di sistemi di raccolta con cassonetti stradali o ecoisole intelligenti, l’installazione di isole ecologiche informatizzate di prossimità ed ecoisole intelligenti in area vasta a favore di utenze domestiche e non domestiche,  l’applicazione di sofisticati software e hardware per gli aspetti gestionali ma anche il potenziamento della raccolta dell’indifferenziato di prodotti con particolari caratteristiche come pannolini e pannoloni.

Si riuscirà anche ad implementare il sistema di tariffazione puntuale per il conseguimento di riduzioni di tariffe del trattamento di rifiuti, a potenziare il sistema di intercettazione e raccolta della frazione umida e organica e a migliorare la qualità globale di erogazione del servizio agli utenti, oltre che ad acquistare nuovi mastelli da distribuire ad utenze domestiche e ad installare calotte nei cassonetti condominiali per la misurazione dei rifiuti indifferenziati. 

L’intervento più ampio riguarderà la ristrutturazione, l’adeguamento funzionale e l’ampliamento del Centro di Raccolta di via dell’Industria a Centobuchi, per renderlo sempre più innovativo e utilizzabile dalla cittadinanza. L’investimento per quest’ultimo intervento, è pari a 150.000 euro.