PONTINIA – L’Handball Club Monteprandone tra le prime 8 squadre d’Italia Under 20. Dentro l’uovo nessuna sorpresa, semmai la conferma dell’ottimo lavoro svolto dal settore giovanile verde.

L’HC conclude la quarta fase eliminatoria della Youth League, a Pontinia, piazzandosi al quarto posto in classifica nel Gruppo 2 e dunque garantendosi la partecipazione alla fase finale in programma a Chieti dal 1° al 4 giugno. Con Monteprandone, Cassano Magnago, Merano, Pressano, Romagna, Genea Lanzara, Carpi e Camerano.

I ragazzi di coach Vultaggio battono nettamente Benevento nella sfida di venerdì, 45-24. Combattutissimo, invece, l’appuntamento di Pasqua con i siciliani dell’Aretusa: 27-26. Dopo un match bello, che vede Monteprandone scappare subito sul +4. Ma un black out nella fase finale del primo tempo consente ai rivali di chiudere avanti 13-10. Nella ripresa, però, l’HC con pazienza ricuce lo svantaggio fino a mettere la freccia sul filo di lana. Risolutivi due time out: dopo il primo, grande azione corale con rete decisiva di Khouaja, fresco di raduno a inizio mese con l’Italia Under 17; dopo l’altro, Aretusa sbatte su Matteo De Angelis.

Coach Andrea Vultaggio commenta: “Al termine di una stagione a dir poco tribolata ci regaliamo un’ulteriore vetrina con la qualificazione alla Final Eight di Chieti. I ragazzi sono stati tutti spettacolari, non hanno mollato quando sono stati sotto nel punteggio e devo dire mi hanno sempre dato l’impressione di essere in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento.

Onore anche Ad aretusa, da siculo non posso che augurare loro tutte le fortune possibili: sono stati bravissimi e meritano i miei complimenti. Noi siamo stati un po’ avvantaggiati anche dalla giornata di riposo del venerdì, mentre loro hanno dovuto disputare due partite. Ma questo è lo sport, sono sicuro che un giorno sapranno rifarsi”.

Adesso per noi una bella passerella a Chieti, dove a giugno andremo con l’obiettivo di non sfigurare e fare esperienza al cospetto di vere e proprie corazzate della pallamano” – conclude coach Vultaggio.