MONTEPRANDONE – Dopo i tre anni di stop dovuti alla pandemia, come accade dal 1992, nella serata del venerdì Santo, le vie di Centobuchi  vengono animate dalla Rievocazione Storica della Passione di Cristo, una via Crucis vivente organizzata dall’Unità Pastorale Regina Pacis e Sacro Cuore.  

 

Tutto prende forma dalla Piazza dell’Unità ove si svolgono le scene; dall’ultima cena all’arresto di Gesù da parte del Capo del Sinedrio Caifa.    

 

Prosegue il racconto delle ultime ore di vita di Gesù spostandosi  processionalmente in piazza Regina Pacis.       

 

Qui si alternano, su due palchi, le scene del processo, la rinnegazione di Pietro, il triste confronto con Erode e l’epilogo deciso da Pilato.    

 

Di nuovo si riparte verso Colle Gioioso ovvero il Golgota che, come a Gerusalemme, è il luogo fuori le mura in cui Gesù e i due ladroni vengono inchiodati e crocifissi.

 

Molte sono le comunità, i borghi, le cittadine che ricordano fedelmente gli eventi del triduo pasquale ma ciò che caratterizza la Rievocazione della comunità di Centobuchi è senza dubbio l’inclusività.         

 

Lo dimostra  l’accoglienza,  la collaborazione tra figuranti (oltre 100), gli instancabili organizzatori e animatori che accompagnano in ogni momento l’evento.    

 

Le scene sono arricchite da profonde riflessioni dettate dalla letteratura dedicata agli accadimenti. Non manca mai un messaggio finale ispirato spesso alle difficoltà e alle problematiche della società odierna.

 

Pertanto  la comunità di Centobuchi  dà appuntamento alla manifestazione della Passione di Cristo venerdì 7 aprile 2023, con ritrovo alle ore 21, in piazza dell’Unità.