SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Delle Marche è la migliore“.

Così recitava il grande striscione apparso 50 anni fa presso il palazzo sopra bar Massimo, in via Gramsci di fronte alla stazione.

L’occasione, era duplice: da un lato la promozione in Serie B della Samb allora guidata da Marino Bergamasco. Dall’altro il cinquantenario rossoblu (1923-1973). Lo striscione fu realizzato dalla numerosa compagnia che frequentava il bar Massimo. Tra loro il nostro direttore. Fondamentale l’apporto economico per la stoffa dell’allora vice presidente della Samb, Giuseppe Valeri e del sarto Giuseppe Collini. “Portammo una macchina da cucire sotto le scalette tra il bar e il negozio della Tim e collaborammo tutti per la realizzazione”, ricorda Nazzareno Perotti.

Era alto più di venti metri e fu una fatica ben ricompensata. Creava una grande attenzione ai viaggiatori che trasmisero a amici e parenti in tutta l’Italia.

In quella stagione, la Samb sbaragliò la concorrenza del Girone B ottenendo 54 punti in 38 partite (era ovviamente l’epoca dei 2 punti per vittoria), con ben 9 lunghezze di vantaggio sul Rimini seconda classificata.

Oggi, 4 aprile 2023, si festeggia il centenario della nostra Beneamata: questo lo striscione comparso stamani sotto la Curva Sud del “F.lli Ballarìn”, dove hanno fatto festa stamattina tifosi e glorie rossoblu.

Di seguito alcune foto tratte dal nostro archivio, che rappresentano in pieno quello che per anni è stato un vero e proprio miracolo calcistico. Per anni, l’unica squadra in Serie B di tutto il Centro Italia, sulla costa Adriatica non c’erano altre realtà da Bari a Venezia. 21 campionati di Serie cadetta che hanno creato un ricordo indelebile, tramandato di generazione in generazione. E non importa in che categoria si giochi: il “nostro folle amore“, come scrivono i tifosi, continua, nonostante tutto.