SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche il centrodestra, nel corso del Consiglio comunale aperto, si è scagliato contro l’amministrazione e il progetto di Guido Canali, definendo inaccettabile e irresponsabile l’abbattimento della Curva Sud del Ballarin.
“Oggi è emerso che l’amministrazione ritiene che i problemi di sviluppo su turismo, cultura, rigenerazione urbana sono tutti legati alla Curva Sud del Ballarin – tuona l’ex sindaco Pasqualino Piunti – Se non viene demolita la Curva Sud la città non cresce. Ecco l’assurdità che abbiamo sentito oggi. La nostra amministrazione lo ha riaperto in memoria delle vittime del rogo, a 40 anni di distanza. Siamo stati i primi a riaprirlo per eventi e concerti. L’attuale giunta avrebbe solo dovuto continuare su questa linea, invece ha distrutto un patrimonio con grande irresponsabilità”.
Il consigliere di minoranza Lorenzo Marinangeli: “Questa amministrazione non ha nulla di Sambenedettese, vuole cancellare la storia. Il nocciolo del Ballarin è la Curva e la sua storia. Tutti vogliamo un’entrata bella alla porta Nord della città, ma la storia va preservata. Come fa una struttura costruita nel 1974 a non essere agibile. Passerete alla storia come l’amministrazione che ha buttato giù la memoria della Samb, da cittadino prima ancora che da consigliere mi sento tradito”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere d’opposizione Andrea Traini: “L’amministrazione si è celata dietro il nome dello stimato architetto Canali per evitare di ascoltare il volere dei cittadini, dandogli carta bianca. Le commissioni e i consigli aperti sono stati chiesti dall’opposizione, mi chiedo dunque se non fosse stato per noi, quando la cittadinanza sarebbe venuta a sapere dell’abbattimento della Curva Sud”.
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