SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata del 31 Marzo si è svolta la conferenza stampa di presentazione di un’edizione speciale  del giornale del Circolo dei Sambenedettesi “Lu Campanò”,  dedicato al Centenario della Sambenedettese, presso la sede del Circolo in via Bragadin.  Non poteva essere altrimenti vista la profonda e viscerale identità di colori e di percorsi tra chi intende difendere la cultura e il patrimonio della tradizione della nostra citta e della sua squadra di calcio, sempre vissuta in stretto rapporto con il mondo della marineria e presente nella città attraverso la cultura popolare di cui il Circolo si è fatto costantemente interprete, sin dalla fondazione.

“Il circolo  segue la Samb dal ’71 – spiega il Presidente Gino Troli – “Lu Campanò”,  da sempre  racconta le vicende della Samb, quindi non potevamo esimerci dal partecipare attivamente al Centenario. Lo facciamo con i mezzi che abbiamo attraverso il nostro giornale, non solo in questo numero speciale, ma anche attraverso altri inserti all’interno del periodico nei prossimi mesi. Lo vogliamo fare lavorando alla nostra maniera, come abbiamo fatto con il lungomare l’anno scorso. Faremo un documentario storico sulla Samb, che narra non soltanto le vicende della squadra, ma il collegamento tra la Samb e la città, i luoghi dove la Sambenedettese ha fatto la sua storia. Un modo di  raccontare la città attraverso la squadra rossoblu, che sarà  al centro della nostra festa estiva dell’11 agosto alla Palazzina Azzurra

“Una prima importante connotazione di questo numero che uscirà proprio il 4 Aprile – rivela il direttore del periodico Patrizio Patrizi – è quella di proporre la città attraverso le vicende della Sambenedettese che ha segnato la storia non solo calcistica, ma anche  culturale, turistica e promozionale, non solo in giro per l’Italia , ma anche per il mondo,  trasportata  con i suoi colori sulle navi che solcavano i mari.  Con orgoglio  abbiamo voluto raccontare qualcosa, che compiendo un solo secolo  di vita, rappresenta un’opportunità storica per la nostra città, non solo per i personaggi che l’hanno realizzata e costruita ma soprattutto per il significato che ha avuto  per la gente della nostra città. Un ringraziamento e a Franco Bruni che ci ha raccontato un po’ tutta la storia partendo dalle origini, essendo stato anche lui calciatore negli anni ’50. Ringraziamo con grande affetto anche Pino Perotti che ci ha messo a disposizione parte del suo archivio  infinito, che contiene documenti sportivi unici”

Il giornale, in occasione del Centenario, oltre che ai soci del Circolo, verra distribuito nelle edicole e nei bar principali, nelle scuole e nella sede municipale, oltre che presso la sede del Circolo in via Bragadin n° 1, presso il Mercato ittico.