SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Stimolante e ricco di spunti e suggestioni il settimo appuntamento di “In Art Winter”, la rassegna letteraria e musicale a cura dell’associazione culturale Rinascenza con la direzione artistica di Annalisa Frontalini. L’incontro di domenica 26 marzo, al pub Medoc di San Benedetto, dal titolo “La mia parte nascosta”, che ho avuto il piacere di moderare, ha visto protagonisti lo scrittore Giuliano Giorgetti, che ha presentato il libro “La maschera”, e il Maestro Patrizio Paci, che si è esibito al pianoforte nel concerto “Intimate Piano”.

Indossiamo tutti una maschera che nasconde la nostra vera identità, o parte di essa, e se è così, quali possono essere le ragioni? Ci sono delle occasioni particolari in cui ci sentiamo costretti a indossarla e, soprattutto, ci liberiamo mai definitivamente di questa maschera? Sono queste alcune delle domande che Giuliano Giorgetti ha sollevato con il suo ultimo romanzo, “La maschera”, un thriller che interroga e si interroga sull’autenticità delle persone, che spesso non si svelano per quello che sono realmente, ma lasciano intravedere solo una parte del loro vero io.

“Ho riflettuto molto sul titolo da dare al libro – ha spiegato l’autore- Inizialmente volevo intitolarlo “Persona”, termine che viene dall’antico etrusco e che indica un insieme di corpo, anima e spirito; poi, però, ho scelto questo titolo perché, come dicevano gli antichi romani, la maschera e la persona sono due elementi collegati”.

Un romanzo in cui i luoghi, quelli in cui si muovono sia il protagonista che il suo amico, dal cui incontro partono tutte le vicende narrate, hanno un ruolo fondamentale e diventano molto di più che semplici cornici o sfondi agli eventi: “Nei miei romanzi descrivo sempre luoghi a me noti e cerco anche di dare informazioni per creare curiosità nel lettore. Bisognerebbe sempre viaggiare da viaggiatori e non da turisti, essere curiosi, ritagliarsi spazi per esplorare posti anche meno noti ai turisti per poter instaurare un dialogo e coglierne l’anima, lo spirito, fare incontri con la cultura, le atmosfere, le persone del luogo”.

Un libro in cui anche il mistero è un tema centrale: il mistero che spesso avvolge persone, luoghi, episodi della vita che apparentemente non sembrano avere una spiegazione razionale ed è proprio questo aspetto che contribuisce nel libro a tenere alta la tensione e a creare suspence e aspettativa nel lettore: “Oltre agli episodi avvolti da un alone di mistero, anche la natura, molto presente nel mio romanzo, ha la sua parte di mistero, ad esempio, la solitudine dei luoghi naturali del nord Europa racchiude un’anima misteriosa che va compresa e decifrata, magari osservando le piante e ascoltando il soffio del vento. Inoltre, nel diario finale, una sorta di racconto nel racconto, il co-protagonista svela all’amico una parte del mistero che avvolge la sua personalità: la maschera a questo punto si apre leggermente, ma non del tutto”.

Suggestivo e delicato il concerto del Maestro Patrizio Paci, che ha scritto anche la prefazione del libro presentato in cui, oltre a riferimenti storici, archeologici, letterari e geografici, ha rintracciato anche elementi musicali, che gli hanno offerto lo spunto per trovare un originale e interessante parallelismo tra la trama del libro e il melodramma post-wagneriano. Il concerto in cui si è esibito Patrizio Paci, dal titolo “Intimate piano”, è il frutto di un lungo e attento lavoro di ricerca musicale, dove brani di diversi compositori, tra cui Benoit, Allevi, Morricone, Goldberg, Jarret, Pierannunzi, Grusin, che vanno dal jazz alla musica fusion, minimal e new age, si sono avvicendati fino a creare un’atmosfera intima e intensa, in cui le qualità timbriche ed espressive del pianoforte, sotto le abili mani del maestro Paci, sono state pienamente esaltate. Non sono mancati pezzi che richiamavano i luoghi e le atmosfere evocate nel libro “La maschera”, come “Islas”, “Alle rive lontane”, “Les amants”.

Il prossimo appuntamento di In Art Winter, dal titolo “The world of music”, è domenica 2 aprile, al pub Medoc di San Benedetto del Tronto, dove, alle ore 18,30, Valeria Di Felice presenterà in anteprima nazionale il libro “Sonetti e poesie d’amore” di Anna De Bremont, da lei tradotto e curato, e, alle ore 22,00, Antoni O’Breskey si esibirà nel concerto “Nomadic piano journey” per pianoforte e voce.