SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito della XLI edizione della rassegna “Incontri con l’autore“, a cura dell’associazione culturale ”I luoghi della Scrittura” e della libreria Libri ed eventi, con il patrocinio e il sostegno dell’amministrazione comunale, sabato 25 marzo, alle ore 18, presso l’Auditorium Tebaldini di San Benedetto, la scrittrice, giornalista e saggista Elisabetta Rasy presenterà del libro “Dio ci vuole felici. Etty Hillesum o della giovinezza”. Dialogherà con l’autrice Eliana Narcisi; saranno anche presenti i partecipanti del Club dei lettori dell’associazione.

Elisabetta Rasy è nata a Roma dove vive e lavora, dopo l’infanzia passata a Napoli, la città della sua famiglia. Ha pubblicato numerosi libri di narrativa e saggistica tra cui La prima estasi (Mondadori 1985), Posillipo (Rizzoli 1997, Premio Selezione Campiello), La scienza degli addii (Rizzoli 2005), L’estranea (Rizzoli 2007), Memorie di una lettrice notturna (Rizzoli 2009), Figure della malinconia (Skira, 2012), Le regole del fuoco (Rizzoli, 2016, Premio Selezione Campiello), Le disobbedienti (Mondadori, 2019) ispirato a sei importanti pittrici del passato. Nel maggio 2021 ha pubblicato Le indiscrete (Mondadori), storie di vita e arte di cinque grandi fotografe del Novecento. È stata tra i fondatori della casa editrice “Edizioni delle donne” e della rivista “Panta“; ha scritto di letteratura e di arte per numerose riviste culturali e testate giornalistiche italiane; le sue opere sono state tradotte in molti paesi europei.  Attualmente collabora con il supplemento domenicale del “Sole 24 ore”.

Etty Hillesum, scomparsa poco prima di compiere trenta anni ad Auschwitz, con il suo diario e le sue lettere ci ha lasciato una straordinaria testimonianza del cuore nero del Novecento ed è diventata un simbolo della resistenza spirituale di fronte al Male. Ma prima di trasformarsi in una figura simbolica, racconta Elisabetta Rasy in questo libro, l’ intrepida ebrea olandese è stata una giovane donna libera, inquieta e irriverente, tenacemente intenta alla scoperta di sé stessa e del senso dell’esistenza, desiderosa di amore e di amicizia nelle loro mutevoli forme, dall’affetto e dalla tenerezza fino alla passione assoluta, e vera maestra di una giovinezza senza tempo in cui ognuno può riconoscere le proprie emozioni, la forza e la fragilità, la paura e il coraggio.

Il Diario di Etty Hillesum è uno di quei libri che ci toccano in profondità e ci fanno scoprire qualcosa di noi che non sapevamo, proprio come per Elisabetta Rasy che, ricostruendo la vicenda umana e letteraria della Hillesum, si è trovata a indagare su sé stessa, tra ricordi e riflessioni, e sui temi eterni della vita umana: i complicati arabeschi dell’amore, le tortuose vie dell’anima, la necessità di non soccombere all’orrore, la possibilità di trovare gioia anche nei momenti più difficili, il desiderio di vivere a pieno la propria vita e il senso della scrittura autobiografica, questa singolare inchiesta sui propri segreti e misteri. Con la maestria dei grandi autori, Rasy intreccia la vita di Etty Hillesum a quella di altre giovani donne straordinarie appartenenti allo stesso terribile periodo storico, da Edith Stein a Simone Weil a Micol Finzi-Contini, l’eroina del romanzo di Giorgio Bassani, fino a comporre un doppio romanzo di formazione, quello della breve vita dell’indimenticabile donna olandese e della propria.