SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tante risate e fragorosi applausi giovedì 16 e venerdì 17 marzo al teatro Concordia di San Benedetto del Tronto per la commedia “Cuori scatenati”, sesto appuntamento della stagione teatrale 2022-2023, scritta e diretta da Diego Ruiz e interpretata da Sergio Muniz, Diego Ruiz, Francesca Nunzi e Maria Lauria.
Una casa di campagna fuori Roma e due coppie “non coppie” sono gli ingredienti principali di questa piacevolissima commedia di cui i rapporti sentimentali e la loro crisi sono il tema dominante. Diego e Francesca si ritrovano, infatti, nella loro casa fuori città per “festeggiare” con una riconciliazione pacifica la fine del loro matrimonio e l’imminente sentenza di divorzio all’insaputa di Maria, la nuova compagna e futura moglie di Diego. Ma l’arrivo di Sergio, uno sconosciuto spagnolo, e della stessa Maria sconvolge i piani e, tra battibecchi, bugie, paradossi e malintesi, trascinerà l’imbarazzante situazione verso un sorprendente epilogo.
I rapporti di coppia, dunque, sembra suggerire la commedia, nascondono segreti che spesso è meglio non svelare. Nessuna relazione, infatti, è veramente stabile e al sicuro da insidie che si celano dietro l’angolo e da tentazioni inaspettate che mettono inevitabilmente in crisi i rapporti, anche quelli apparentemente più solidi. E se poi accade che i protagonisti di qualche strano triangolo amoroso si trovano tutti nel posto sbagliato al momento sbagliato a condividere lo stesso tetto è inevitabile che certi nodi vengano al pettine e che la situazione degeneri.
Una commedia che diverte ma che, con il sorriso sulle labbra, fa anche riflettere sui rapporti di coppia, quelli finiti, quelli appena iniziati, ma anche quelli che, nonostante tutto, sembrano non dover finire mai. Una serie di esilaranti scambi di battute, giochi di parole, equivoci e sprazzi di comicità che cattura lo spettatore mantenendone sempre viva l’attenzione; un gioco dei ruoli accattivante e spassoso, interpretato con verve, vivacità e ironia, che mette a nudo scomode verità con naturalezza e grande senso dell’umorismo.
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Premetto che non sono un critico o tanto meno un esperto di teatro e mi scuso con la giornalista che ha scritto questo articolo ma, come spettatore, ho tutt’altro parere di questo spettacolo. Ai miei occhi è apparsa una commedia da una trama debole e con attori sottotono che hanno interpretato le “macchiette” di una rivista di avanspettacolo. Ad ogni buon conto va ricordato che una serata a teatro vale sempre la pena di essere vissuta anche se lo spettacolo non è dei migliori.