SAN BENEDETTO – Ho appena ascoltato, e allegato qui, l’episodio 48 di IL SOTTOSOPRA di Selvaggia Lucarelli e di diversi suoi collaboratori. Verità inconfutabili che lasciano capire quanto sia difficile fare giornalismo e anche satira utile a svegliare e informare correttamente i cittadini per… non lascarli soli e in balia di poteri discutibili. Di ogni colore per evitare considerazioni equivoche.

C’è anche il problema dei problemi e cioè che sono pochissimi i giornali soggetti a certe ‘prepotenze’. Fossero di più, meglio ancora quasi tutti, i giornali che incappano in situazioni simili a quelle di Domani e di Travaglio, i vari poteri avrebbero maggiori difficoltà, anzi sarebbe per loro impossibile, fare pressioni non dovute.

Purtroppo ad oggi, in Italia, la linea prevalente è quella di un’informazione di parte perché legata ai vari partiti o a imprenditori  che la usano per i propri comodi e, in genere, i giornalisti, essendo dipendenti quindi stipendiati, anche volendo, non possono dire quello che esattamente pensano.

Un altro problema riguarda quasi tutti i giornali locali. I quali non hanno una linea se non quella del potere diventandone spesso complici. Senza mai esprimersi o sollecitare Sindaci e Giunte ma riportano notizie generate da comunicati stampa dei Comuni stessi, trascurando il  loro ruolo principale, quello cioè di ‘cani da guardia’. Con il risultato che spesso nelle città di provincia chi vuole farlo, viene additato come un rompiballe e quindi emarginato. A noi è capitato più di una volta.