
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – AGGIORNAMENTO: il Comune di San Benedetto del Tronto, ente del quale è dipendente Massimiliano Galletti, padrone del cane Byron deceduto nell’incidente di ieri sera, ha reso pubblica la lettera da questi scritta in memoria del povero animale:
«Sono Massimiliano Galletti, il padrone di Byron, il cane ucciso da una scarica elettrica sprigionatasi dal pozzetto di un palo della pubblica illuminazione domenica sera. Non voglio parlare del fatto e delle responsabilità, se ne occuperà chi ha il compito di farlo.
Vorrei solo dire che ho perso in un attimo un compagno di vita coraggioso e generoso, che non si è mai risparmiato in tutte le attività di ricerca che abbiamo compiuto insieme nei suoi 10 anni di servizio.
Byron era un cane molecolare, con una spiccata sensibilità, capace di inseguire le tracce di persone smarrite nelle situazioni più difficili: nelle attività dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del Soccorso Alpino, Byron è stato un riferimento per tanti soccorsi in montagna molte delle quali salvate proprio grazie al suo fiuto, nella ricerca di persone scomparse, di sopravvissuti tra le macerie del terremoto di Umbria e Marche del 2016, in quelle susseguenti all’omicidio Sarchiè, nel recupero dei corpi dei piloti morti nello scontro dei Tornado del 2014.
Byron non era solo un cane, è stato un essere speciale, di cuore immenso, di affetto sconfinato, che ha svolto un ruolo importante per la nostra società. Così vorrei fosse ricordato».
Sarebbe morto sul colpo, presumibilmente folgorato dopo aver calpestato un pozzetto elettrico, un cane a spasso con il proprio padrone lungo via Giovanni XXIII, alle ore 22 circa di ieri, domenica 26 febbraio. Sul posto sono intervenuti Carabinieri e Vigili del Fuoco, oltre al personale del Servizio Veterinario del vicino Pronto Soccorso. Per l’animale non c’era già nulla da fare, mentre l’uomo non avrebbe riportato conseguenze. Transennato il passaggio pedonale. I Carabinieri, in via cautelativa, hanno fatto spegnere la pubblica illuminazione nella zona.
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