SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il nostro lettore Maurizio, vicino di casa di Harry Shindler, ha inviato in redazione una toccante lettera dedicata al veterano di guerra britannico scomparso due giorni fa:

«Non mi piace la retorica, credo che si siano altri mille modi per celebrare un uomo ma se l’esempio di vita riesce a scardinare il senso stesso dell’essere retorico allora occorre dar spazio alle parole.
Quante volte ci siamo sentiti dire:-“Era una persona speciale?”
Ebbene Harry lo è stato.
Quante volte ci hanno detto:-“Era una persona mite e buona? “
Ecco, Harry lo è stato.
Quante volte abbiano incontrato una persona che il suo primo impegno era farci sorridere?
Harry lo ha fatto.
Per questo e per mille altri motivi che ricorderò per sempre, ti auguro un buon viaggio e se morire è sempre un peccato, credimi Harry, per te lo è stato ancora di più.

Maurizio, il tuo vicino di casa»