SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Frasi sessiste in campo, squalificato l’allenatore del Notaresco Tiziano De Patre. L’episodio è avvenuto nel corso del match casalingo contro il Cynthialbalonga dello scorso 12 febbraio, arbitrato dal fischietto della Sezione AIA di San Benedetto del Tronto Alice Gagliardi.  La partita, valida per la 23°giornata del girone F di Serie D – quello di Sambenedettese e Porto D’Ascoli – ha visto prevalere i laziali con un netto 0-3. E con il Comunicato n.97 della Lega Nazionale Dilettanti, è arrivata la stangata del giudice sportivo, che ha inflitto 2.500 euro di multa al club abruzzese, oltre a un turno da giocare a porte chiuse: «Reiterate espressioni triviali, offensive ed implicanti discriminazione per motivi di sesso all’indirizzo dell’arbitro – enuncia la sentenza – Inoltre i medesimi (tifosi, ndr) lanciavano due seggiolini all’indirizzo di un calciatore avversario e della terna arbitrale». De Patre è squalificato fino al 31 marzo per «essersi rivolto (pur trattenuto da altri tesserati del Notaresco) al direttore di gara brandendo una sedia e rivolgendole espressioni offensive e implicanti discriminazioni per motivi di sesso». In seguito all’episodio, il mister si è dimesso. Alice Gagliardi, arbitro di livello che ha diretto anche la finale di Coppa Italia femminile 2021 tra Juventus e Roma, sono arrivati messaggi di vicinanza dall’Aia e dai vari organi tecnici.

Nella giornata di ieri sono arrivate anche le scuse ufficiali della società teramana:

«Il Presidente Luigi Di Battista, a nome di tutta la società del SN NOTARESCO, ritiene doveroso porgere le proprie scuse all’arbitro Alice Gagliardi per gli episodi avvenuti domenica 12 febbraio allo stadio Savini di Notaresco.

I calciatori, i dirigenti e tutto lo staff tecnico, nella loro quotidianità, non sottovalutano mai la gravità di atteggiamenti violenti e sessisti. Pertanto l’importanza di comportamenti rispettosi e giusti nei confronti degli altri è parte fondante dei valori e dello spirito sportivo del Notaresco Calcio».