SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” continua la sua analisi dei dati raffrontando gli accessi tra il Pronto Soccorso di San Benedetto e quello di Ascoli. Segue la nota:

«Trasformazione degli accessi al PS tra gli anni 2018 – 2022

Facendo seguito al nostro precedente comunicato che attuava un raffronto fra i dati del 2022 dei due ospedali del Piceno, riteniamo di aggiungere altre considerazioni, alla luce di ulteriori dati ufficiali pervenutici. Il Comitato ha confrontato i dati del 2022 con quelli del 2018, questi ultimi gentilmente forniti dalla Regione Marche. Da questo confronto è risultato che:

ad Ascoli gli accessi dei codici gravi si sono ridotti percentualmente più del doppio rispetto a SBT;

sempre ad Ascoli il numero dei codici meno gravi si è ridotto in modo minimo, mentre a San Benedetto è sceso quasi del 30%;

al Mazzoni il rapporto dei codici gravi sul totale è diminuito di quasi un quarto, mentre al Madonna del Soccorso è aumentato.

In definitiva al Pronto Soccorso di Ascoli arrivano, in percentuale, un numero inferiore di codici gravi e un numero maggiore di codici meno gravi, mentre a San Benedetto aumentano in percentuale i codici gravi e si riducono quelli non gravi. Se consideriamo che il numero di operatori nei due Pronto soccorso è sostanzialmente lo stesso, possiamo facilmente comprendere che il nostro ospedale, che ha il maggior numero totale di accessi e tra questi la maggiore percentuale di codici gravi, risulta pesantemente e pericolosamente sotto dimensionato di personale. Quanto alla disponibilità delle attrezzature diagnostiche, queste saranno oggetto del prossimo comunicato».