SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Collini risponde all’appello del dottor Nicola Baiocchi, del comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”: “pronto a coinvolgere l’associazionismo cittadino, la doppia provincia va fatta“.
«Anche Collini Alessio presidente della Sambenedettese Calcio a 5 è pronto a scendere in campo per rivendicare ciò che la fase storica in cui stiamo vivendo ci chiede di fare.
Negli ultimi vent’anni l’entroterra ascolano ha subito un calo demografico corposo a dispetto di una crescita esponenziale di tutto il territorio costiero.
Questo fattore però non è stato minimamente preso in considerazione dalla politica e dalle istituzioni e si è di fatti passati ad un lento depauperamento di servizi ed infrastrutture che hanno penalizzato la città di San Benedetto del Tronto e tutta la sua area metropolitana.
Si rende quindi necessario istituire la doppia provincia per riequilibrare le risorse, pretendere maggiore rispetto in quanto città capofila e soprattutto essere padroni di poter scegliere il nostro futuro disarticolandosi dal baricentrico potere ascolano che ci ha sempre penalizzati».
Samb C5, il presidente Collini: “Nel 2023 mi aspetto la conquista della C2. Progetti futuri? Ci occuperemo anche di un altro sport”
"Il campionato è bello, avvincente, ricco di emozioni. Per me la svolta ci sarà quando il 17 marzo si giocherà Ascoli-Samb, chi vincerà salirà come primo in classifica"
Samb Calcio a 5, il derby finisce in tribunale: via al procedimento giudiziario nei confronti della D&G Ascoli
"Quanto scritto e riportato nei social media e nelle testate giornalistiche cartacee ad opera della società sportiva D&G Ascoli sarà oggetto di procedimento giudiziario, al fine di tutelare l’integrità fisica e morale della società e del presidente Collini" – comunica la Samb Calcio a 5
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Buonasera, Personalmente credo che il Dott. Baiocchi e la Sig.ra Falco hanno un astio incomprensibile verso Ascoli. Non ultima la ridicola rimostranza verso la nuova nata ast ASCOLI PICENO, presa come discriminatoria nei confronti di SBT che non figura sull’integrazione della carta. Ma la stessa scelta è stata fatta per gli altri Capoluoghi di Provincia e non mi sembra che ci siano state polemiche. Riguardo al doppio nome inerente alla Provincia non capisco cosa si possa ottenere se non un aggravio di spese con Uffici e Sevizi doppi. Credo che la scellerata decisione della divisione con Fermo nonostante abbia creato… Leggi il resto »
Il problema secondo me è ideologico ma anche necessario. Visto che in tante altre province è stato messo il doppio nome per cui sarebbe possibile, se non proprio necessario, anche nel Piceno. E non dovrebbe riguardare il passato o il presente ma il futuro, quello immediato. Come per esempio nuove costruzioni che dovrebbero sorgere nel mezzo del territorio piceno evitando alla costa di arrivare sempre in Ascoli per necessità che riguardano ospedale e tribunal, per esempio. Per il tribunale, quando ci sono stati problemi di affitto o di una costruzione non proprio in buone condizioni, nessuno ha pensato di farne… Leggi il resto »