FERMO – Controlli nel fine settimana, intenso lavoro delle Forze dell’Ordine nel Fermano. Segue la nota:

«Assolutamente positivo il risultato raggiunto in termini di prevenzione e irrogazione di sanzioni amministrative per stupefacenti, relativamente ai controlli effettuati dalle forze dell’ordine durante il week end.

Le attività sono partite dalla prima serata di venerdì 13 gennaio e sono proseguite fino alla notte decorsa, domenica 15, e si sono concretizzate nei servizi anti “malamovida” effettuati soprattutto lungo il litorale, ma anche nel capoluogo.

I controlli hanno viste impegnate diverse pattuglie delle forze dell’ordine, ovvero della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, che si è avvalsa dell’unità cinofila per la ricerca di stupefacenti. Ai servizi ha concorso anche la Polizia Municipale di Porto sant’Elpidio per le attività di specifica competenze nel territorio di quel comune. Complessivamente sono state impiegate alcune decine di unità.

All’esito dei servizi sono state identificate più di 120 persone, con una significativa percentuale di soggetti con precedenti di polizia, e 76 autoveicoli controllati. Sono stati, altresì, sottoposti a controllo 9 esercizi pubblici e segnalate amministrativamente alla Prefettura 7 persone sorprese in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente. Durante i posti di controllo lungo le arterie stradali principali, inoltre, sono state elevate 2 sanzioni al codice della strada e posta in sequestro amministrativo una autovettura.

La parte più rilevante dell’attività ha avuto ad oggetto proprio gli esercizi pubblici. In particolare, in un bar situato in una cittadina rivierasca, all’atto del controllo, avvenuto in prima serata e con modalità “ a sorpresa”, quindi con estrema repentinità ed efficacia e dopo brevi servizi di osservazione da parte degli uomini della Questura, il cane antidroga della Guardia di Finanza, rilevava la presenza di un involucro contenente cocaina per circa 1 grammo, lasciato cadere da uno degli avventori. La situazione del locale è ora al vaglio del Questore di Fermo in quanto l’esercizio era stato già oggetto di un provvedimento di chiusura ex art. 1oo del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Peraltro, numerosi clienti sono risultati gravati da precedenti penali, circostanza che fa ritenere il bar un pericoloso luogo di ritrovo. Ad aggravarne la posizione, ancora, la circostanza che all’atto del controllo fosse presente una barista straniera non in regola con le norme sul lavoro, e soprattutto con quelle relative al soggiorno sul territorio nazionale, configurandosi per la stessa una situazione di clandestinità.

A pochi chilometri di distanza, sempre sul litorale, durante il controllo, davanti all’ingresso di un altro bar veniva rinvenuta della sostanza stupefacente (hashish) pari a circa 1 grammo. Anche in questa circostanza venivano identificati avventori con precedenti di polizia, ovvero la quasi totalità dei clienti.

Di seguito, in un altro bar poco distante, il cane antidroga della Guardia di Finanza “scovava” una dose di hashish di 1 grammo occultata addirittura negli abiti della stessa titolare che, vistasi scoperta, consegnava spontaneamente la droga e veniva segnalata amministrativamente alla locale Prefettura per l’art. 75 della legge sugli stupefacenti.

Durante la notte, invece, veniva effettuato un controllo in un night club della costa. Anche in questo caso veniva rinvenuta della sostanza stupefacente tipo hashish per un totale di 2 grammi, consegnata spontaneamente da una delle intrattenitrici.

Infine, in una zona centrale della città di Fermo, gli operatori procedevano al controllo di 4 giovani seduti su una panchina. Gli stessi, richiesti se avessero stupefacente, consegnavano 7 “spinelli” pronti per l’uso e pertanto verranno sanzionati amministrativamente».