PORTO SAN GIORGIO – Elisabetta Cocciaretto alla conquista della Tasmania: la 21enne sangiorgese sogna il colpaccio nella finale di stanotte, in cui proverà a prendersi il suo primo titolo nel circuito maggiore sfidando la statunitense Lauren Davis nell’ultimo atto del WTA 250 di Hobart. La giovane tennista è cresciuta nella scuola del CT Porto San Giorgio, coordinata dal maestro Antonio Di Paolo, e da lì ha intrapreso un percorso di crescita rallentato fin qui soltanto dal grave infortunio al ginocchio rimediato due stagioni fa. Dopo un lento recupero, Cocciaretto si sta finalmente avvicinando all’élite di questo sport: il 2022 le ha regalato la top 100, l’anno appena iniziato potrebbe già essere quello della consacrazione.

Sfruttando al meglio il suo tennis potente, “Eli” ha già virtualmente sfondato anche il muro della top 50: una crescita impetuosa, che le vale il “titolo” di numero 2 d’Italia nel ranking, alle spalle della sola Martina Trevisan.

La punta di diamante del tennis marchigiano ha avuto la meglio in tre set di una campionessa Slam, l’americana Sofia Kenin, e si prepara ad affrontare un’avversaria ostica come Lauren Davis. Seppur di poco, i bookmaker danno l’azzurra come favorita per la vittoria finale: complice l’unico precedente tra le due, in cui l’allieva di Fausto Scolari ha vinto in due set, nei quarti di finale di Guadalajara, con il netto score di 6-3 6-0. Appuntamento, quindi, alle 3 italiane di domani, sabato 14 gennaio: il match sarà visibile in chiaro su Supertennis.

Quello di Hobart è a prescindere un risultato importante in vista dei prossimi Australian Open, nei quali sarà l’unica italiana presente nella parte alta del main draw e affronterà la russo-kazaka Elena Rybakina, campionessa in carica di Wimbledon: servirà l’impresa per arginare il servizio letale della numero 22 del mondo, ma con una Cocciaretto così è lecito aspettarsi miracoli.