
ANCONA – La nave Geo Barents, di Medici Senza Frontiere, è entrata nel porto di Ancona e ha attraccato alla banchina 22. A bordo ci sono 73 naufraghi, raccolti al largo della Libia alcuni giorni fa. I primi a scendere sono stati cinque minori non accompagnati che necessitano di cure. La nave dell’ONG Premio Nobel è arrivata allo scalo marchigiano su indicazione del Ministero dell’Interno, con ventiquattr’ore di ritardo, dopo cinque giorni di navigazione rallentata dal maltempo. I naufraghi hanno inoltre sofferto di mal di mare, così come lo stesso equipaggio di Msf. “Un’inutile sofferenza” – afferma Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi a bordo – “che si aggiunge quella che hanno sopportato i migranti fuggiti dalla Libia dove sono stati torturati. Potevano essere evitati con l’assegnazione di un porto più vicino di Ancona”. L’altro ieri sera era arrivata ad Ancona la Ocean Viking, con 37 naufraghi a bordo, ripartita dal Capoluogo ieri mattina.
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