SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Aumento della TARI e dei parcheggi a San Benedetto, la CGIL esprime preoccupazione per la tenuta economica del tessuto sociale. «L’Amministrazione convochi i Sindacati per un confronto» – chiede l’organizzazione. Segue la nota:
«Apprendiamo mezzo stampa dell’intenzione dell’amministrazione comunale di aumentare i costi dei parcheggi sul lungomare di San Benedetto, e le tariffe della TARI. Pur comprendendo la situazione generale di difficoltà economica che anche i Comuni stanno vivendo, non possiamo che esprimere preoccupazione per i vari aumenti di cui in questi mesi abbiamo appreso dalla stampa locale, dalle delibere, e dalle dichiarazioni degli assessori.

Siamo ancora in attesa, insieme agli altri Sindacati Confederali, di un incontro, che ci era stato promesso per la metà di Settembre, per aprire un tavolo di contrattazione sociale tra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione sulla destinazione dei fondi di bilancio. Come CGIL, organizzazione che in città rappresenta oltre 6 mila lavoratrici e lavoratori, non possiamo che esprimere una grande preoccupazione per tale mancato coinvolgimento.
Le scelte che in questo momento delicato le Amministrazioni sono chiamate a prendere, siamo consapevoli non siano semplici, ma riteniamo fondamentale che si prendano in maniera condivisa, guardando a chi più è in difficoltà e coinvolgendo le organizzazioni maggiormente rappresentative. Come CGIL, congiuntamente con la Federconsumatori, riteniamo quindi necessario esprimere preoccupazione per tali scelte e chiedere che l’Amministrazione convochi al più presto CGIL, CISL e UIL per aprire un confronto permanente sulle scelte amministrative da intraprendere».