SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito un comunicato dell’Associazione” Città Grande del Piceno”, in merito alla delibera del Consiglio Comunale che indica la zona di Ragnola compresa tra via Sgattoni e viale dello Sport per la costruzione del nuovo ospedale.

La città è costretta a convivere con un’amministrazione e una destra di opposizione che non hanno la minima capacità di essere punto di riferimento delle comunità che risiedono e
lavorano sulla costa del Piceno. Non ci spieghiamo altrimenti come possano discutere in consiglio comunale dove collocare il nuovo edificio ospedaliero senza il minimo coinvolgimento dei cittadini dei comuni limitrofi e senza il minimo raccordo con le istituzioni del governo sanitario dell’AV5. La proposta licenziata da un voto del consiglio comunale addirittura ha un impatto decisivo sulla mobilità e l’assetto urbanistico che non si capisce come si possa coniugare con l’intento di realizzare un nuovo Piano Regolatore e con la scelta
di realizzare la casa della salute nella stessa zona. Da ben prima delle elezioni comunali questa associazione si è impegnata prima contro l’idea di ospedale unico a Spinetoli e poi a prendere in considerazione l’ipotesi di realizzare la nuova struttura per ospitare i servizi del Madonna del Soccorso nei pressi della zona San Donato a Centobuchi. Quella zona possiede le caratteristiche che la rendono particolarmente adatta a essere raggiunta con facilità da
tutti i paesi che insistono sulla Riviera delle Palme oltre che in grado di sopportare urbanisticamente i nuovi volumi.
Solo ragionando in un’ottica territoriale più ampia, lo sviluppo urbanistico e sociale della nostra città può avere un futuro e che amministrazione e consiglio comunale non si pongano il problema in questi termini, ci induce a mobilitare la città contro questa deliberazione e di coinvolgere le forze politiche e i tanti comitati e cittadini che sono contrari per respingere al mittente la proposta e mettere in atto un percorso partecipativo per l’individuazione dell’area più idonea a tutto il comprensorio.