
Lettore KKKK: “L’esempio di un ospedale nuovo realizzato negli ultimi anni in una zona fortemente urbanizzata? Il Nuovo Careggi a Firenze! Si sarebbe potuto farlo a Sesto Fiorentino (la “Pagliare” toscana), completamente nuovo, si preferì la vicinanza alla città. Anche lì non mancarono i contrari a tutto, ma la scelta fu la più razionale”
La mia risposta:
“Quello che lei chiama Nuovo Careggi a Firenze non è altro che l’espansione dell’ospedale Careggi originale inaugurato il 5 luglio 1914, 108 anni fa. paragonabile nelle dovute proporzioni ai corpi aggiunti all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto.
La informo infatti che:
“Firenze, 7 gennaio 2022 – Un nuovo blocco di quasi 10mila metri quadrati, con oltre 150 nuovi posti letto, ordinari, intensivi e sub intensivi. Un edificio su 6 livelli con 5 piani per le degenze che potrà contribuire all’assistenza dei pazienti COVID. È in sintesi il nuovo Blocco F dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, consegnato in questi giorni alla Direzione dell’Ospedale e realizzato da Webuild, tramite la controllata NBI.
Un’opera rilevante per il Servizio Sanitario della Regione Toscana, che completa il Padiglione 12 Deas dedicato all’emergenza clinica e chirurgica del Trauma Center, già realizzato da NBI. Con il Blocco F, la struttura si potenzia con nuovi reparti: degenze ordinarie, per le attività chirurgiche, del trauma, e con aree in fase di attivazione per l’Ematologia e il Trapianto di Midollo Osseo”
Ne ha trovato uno e si è sbagliato. Lo capirà meglio aprendp i seguenti link https://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&view=article&id=130:la-storia-di-careggi&catid=92&Itemid=993&lang=it e https://www.aou-careggi.toscana.it/internet/images/docs/21_StoriaCareggi_nuovo_atto_aziendale.pdf. Addirittura: nel 1914 la prima pietra fu messa in zona periferica e non in città. NE TROVI UN ALTRO.
“Vicinanza alla città”, nel nostro caso si tratterebbe di un ospedale di territorio, è ben diverso dal dire “dentro la città” cioè Ragnola nel nostro caso. O ritiene che un ospedale tra Centobuchi e Stella di Monsampolo o tra Grottammare e Ripatransone non starebbe nelle vicinanze della città o meglio del territorio?
Credo che le basti, ma se non le basta dica alla città (con le sue generalità per poterlo poi applaudire o smentire in futuro) che tipo di ospedale sarà? Perché un ospedale viene classificato per il suo livello, cioè per quello che contiene. Per esempio tra un ospedale di Primo Livello e uno di Base c’è una differenza, se non abissale, quasi.
Quindi che ospedale sarà quello che lei vorrebbe venisse costruito a Ragnola, dentro la città di Sbt già edificata oltre la norma? Ci illumini. Grazie”
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Caro Direttore, se mi permette conosco il Careggi e la sua storia meglio di lei, andandoci per lavoro 2 volte al mese. Se lei può dire altrettanto, mi taccio. Vengo al dinque: la regione Toscana optò per la ristrutturazione dell’ospedale Careggi quando poteva benissimo decidere per uno nuovo, un una zona meno trafficata. Questo era il senso del mio commento.
Anche e proprio per questo motivo “la regione Toscana optò per la ristrutturazione dell’ospedale Careggi quando poteva benissimo decidere per uno nuovo, un una zona meno trafficata” farlo a Ragnola è un errore. Lei dice: No in una zona meno trafficata ma ristrutturazione dell’esistente. Metta Madonna del Soccorso al posto di Careggi e “in zona meno trafficata” al posto di Ragnola. Qualcosa non riporta. Non le pare? Continui a seguirci e a dibattere, magari con più attenzione e più informato. Grazie.
Comunque direttore, gradisce un altro esempio? Milano, il capoluogo della Lombardia (per chi non lo sapesse). Su un comune solo 5 volte quello di San Benedetto del Tronto risiedono 1.300.000 abitanti (la densità é quindi di oltre 8000 abitanti per Km2) a cui si devono aggiungere studenti e lavoratori. Il nuovo Policlinico sarà centrale e completamente innovativo. Se ha dei dubbi le citerò alcuni esempi esteri, anche della Spagna dove mi trovo ora. Buonas noche.
https://www.lombardianotizie.online/nuovo-policlinico-milano/#:~:text=Il%20nuovo%20Policlinico%20sorge%20su,costituir%C3%A0%20un%20'polmone%20verde‘.
Anche in questo caso si tratta di un prolungamento. Tanto è vero che nessuno avrebbe detto niente se l’attuale Madonna del Soccorso fosse stato sfruttato come base di un ampliamento, utile a farlo diventare di Primo Livello come sta accadendo al Mazzoni di Ascoli. Mi dica anche che tipo di ospedale dovrebbe nascere a Ragnola e che fine farebbe il Madonna del Soccorso che dista appena due chilometri da Ragnola. Grazie
Si, i famosi “prolungamenti” urbanistici…inventati da lei, novello Calatrava. Per la Regione Lombardia é un nuovo ospedale, il Maggiore di Milano ê altra cosa
Magari mi sbaglio ma io letto questo nel sito da lei indicatomi: “È stata questa visita, quindi, l’occasione per conoscere più da vicino il progetto del ‘nuovo Policlinico’ e lo stato di avanzamento dei lavori per arrivare alla nuova struttura sanitaria. L’ospedale sorgerà infatti nel grande cratere del cantiere alle spalle dell’attuale nosocomio.” Però al di là di tutto lei ritiene che sia una cosa giusta e buona costruire un altro ospedale all’interno di San Benedetto del Tronto. È un suo diritto ma, se può, risponda anche alle mie due domande: 1-di che livello sarà il nuovo ospedale 2- cosa… Leggi il resto »
In jonni stecchino celebre film di Benigni in una scena l’attore toscano diceva “qui è tutto magna magna”. Be qui è la stessa cosa il nuovo ospedale sono solo interessi politici e NON esigenze reali del territorio. Abbiamo un ospedale di recente ristrutturazione esternamente ed anche internamente per quello che posso vedere non è “trascurato” ed eventualmene si può migliorare. Con il nuovo ospedale avremo solo la certezza dei pazienti perché di chi li assisterà NO. Allora investiamo tanti soldi nell’attuale ospedale con nuovi macchinari avanzati che siano funzionali e mantenuti e soprattutto in personale tanto personale perché ne abbiamo… Leggi il resto »
Concordo se, come molto prevedibile, l’ospedale unico di Primo Livello sarà il Mazzoni di Ascoli.
Molti sambenedettesi l’avrebbero voluto a 15 km dal mare, la politica sambenedettese no. Lo avranno a 30. Amen