PETRITOLI – Scoperta dai Carabinieri di Petritoli l’autrice di un furto ai danni di un giovane residente. Segue la nota:

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Petritoli dopo aver condotto serrate e accurate indagini in seguito ad un furto consumatosi in quel centro ai danni di un giovane residente, hanno denunciato alla competente Procura della Repubblica una donna 65enne. Gli indizi raccolti dai Carabinieri hanno consentito di accertare che la donna si era introdotta nell’abitazione del denunciante asportando la somma di 110 euro, trovata dopo aver rovistato. La donna veniva fermata in quasi flagranza nei pressi del domicilio derubato e controllata dai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fermo, in turno perlustrativo proprio per prevenire i reati predatori nel territorio. La refurtiva è stata recuperata immediatamente e restituita alla parte offesa. I militari nel corso del sopralluogo hanno accertato che la donna era riuscita ad introdursi nell’abitazione con facilità poiché una porta di acceso era stata lasciata socchiusa. In tal senso si raccomanda sempre di adottare le più comuni e basilari misure di prevenzione, assicurandosi di chiudere tutte le finestre e le porte prima di uscire di casa. DI seguito alcuni utili suggerimenti diramati anche sul sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri:

  • In caso di assenza prolungata avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici;
  • In caso di assenza (se andate in vacanza, a cena fuori, etc.) sarebbe opportuno evitare di condividere informazioni e/o immagini sui social network, al fine di non far sapere ad eventuali malintenzionati che non siete in casa;
  • Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi dotati di timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti;
  • Sulla segreteria telefonica registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è “siamo assenti” ma “in questo momento non possiamo rispondere”;
  • Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso;
  • Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c’è nessuno;
  • Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite una scheda con i dati considerati utili in caso di furto;
  • È meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, molti gioielli o oggetti di valore, ma depositarli in luoghi più sicuri;
  • Va fatta inoltre attenzione a custodire in luogo sicuro le chiavi dell’auto;
  • Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare eventuali tracce utili e telefonate subito al numero di Pronto Intervento. Nel dubbio, non esitate e chiamate subito il 112.

Collaborare con le forze di polizia con la massima disponibilità aiuta non solo quando sia stato perpetrato un furto, ma anche in fase preventiva, ogni qual volta si notino situazioni sospette o anomale. La collaborazione dei cittadini è preziosa e va a vantaggio di tutta la collettività.