SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le parole di Sante Alfonsi al termine della sconfitta rimediata dai rossoblù al Riviera: «È il bello e il brutto del calcio. Noi lavoriamo per far sì che la squadra giochi bene, però arrivi sotto porta per fare gol: quello i ragazzi lo fanno, e lo fanno anche bene: poi c’è da buttare la palla dentro e adesso ci rimane un po’ difficile. Dobbiamo continuare a lavorare, perché la prestazione c’è stata, l’impegno c’è stato, paradossalmente era un po’ difficile sbloccare questa partita ma una volta sbloccata abbiamo fatto peggio. F0rse nella nostra testa c’era l’idea che la partita fosse già finita, e invece no: loro sono stati bravi a fare l’1-1 e dopo è arrivata la paura, è arrivata un po’ di stanchezza e il gol al 95′. Non deve succedere. Si sente la mancanza di Cardella, di Chinellato, Lulli: quelli che stanno fuori sono giocatori importanti. Lo stesso Angiulli non era al 100%: dobbiamo andare avanti, è dura ma dobbiamo recuperare il più possibile. Il guardalinee ha annullato il nostro secondo gol perché ha visto un fuorigioco. Pagamenti? Il Presidente ci ha garantito che lì invierà, ma io voglio parlare di calcio. Penso che la Società continui ancora a fare mercato».

Aldo Clementi, mister della Vigor: «Credo che sia stata una partita molto equilibrata e ben giocata da entrambe le squadre. Tutte e due volevano vincere giocando meglio degli avversari: credo che questa sia la cosa più bella che si possa vedere in un campo da calcio. Pochi tatticismi, poche strategie se non quella di esser più bravi degli avversari. L’equilibrio era abbastanza evidente, con occasioni da una parte e dall’altra, noi ne abbiamo avuta una anche fortunosa perché Pesaresi finisce a tu per tu col portiere dopo uno scivolone di Conson: l’azione dopo abbiamo preso gol. La sconfitta non ci stava, complimenti ai miei giocatori che han voluto a tutti i costi rimontare il risultato. Ci abbiamo creduto. Dedichiamo il risultato al nostro popolo, che oggi ci ha seguito numeroso: questa vittoria è soprattutto per loro. La forza di questo gruppo è il coraggio di mettere in campo le proprie idee».

Alex Marini, difensore della Vigor ed ex Samb: «Cerchiamo di fare calcio, partendo dal portiere cerchiamo di improntare il nostro credo calcistico cercando di impostare l’azione da dietro. Siamo una squadra giovane, vogliosa, volitiva, e qualcosa con quest’impostazione di calcio chiaramente rischiamo. È la nostra filosofia, fare calcio con fraseggi palla a terra e di esprimere al meglio le nostre qualità. Oggi la partita è stata equilibrata, aperta nel primo tempo, poi nel secondo tempo siamo andati sotto: non è assolutamente facile recuperare una partita qui a San Benedetto, abbiamo concretizzato le occasioni che ci son state e l’abbiamo ripresa. L’obiettivo nostro è quello di fare più punti possibili, dopotutto siamo appena tornati in questa categoria dopo 18 anni, cerchiamo di esprimerci al meglio in questo campionato nuovo. Per me tornare al Riviera è sempre una grande emozione, è una partita diversa da tutte le altre. Qui ho fatto due anni bellissimi, mi porterò dietro ricordi per tutta la vita. Questa gente, per due anni, mi ha fatto sentire giocatore: tornare a San Benedetto è una grande emozione».