SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Impegno non facile per i rossoblù al Riviera: domani, domenica 18 dicembre, la squadra di Alfonsi scenderà in campo alle 14.30 contro la Vigor Senigallia. Nell’ultima gara in casa di questo agrodolce 2022, la Samb si troverà quindi di fronte un avversario ostico qual è la formazione di mister Aldo Clementi, attualmente al secondo posto in classifica. Il match, valido per la 16ma giornata del Girone F del Campionato di Serie D, vedrà il debutto casalingo di una rosa rivista e corretta sul mercato: gli addii di Emili, Acunzo, Lachir, Luccarini e Bianchino sono stati compensati, per mano del Presidente-DS Renzi, dagli arrivi di Torromino – per lui esordio convincente già a Vastogirardi – Karkalis e Favo. 

Reduce dal pareggio ottenuto in Molise, l’ambiente Samb – già di per sé tutt’altro che raggiante – ha ricevuto la notizia della penalizzazione di un punto e dell’ammenda di 700 euro inflitte alla società per mano della FIGC. La vetta, alla vigilia della penultima giornata del girone d’andata, dista ora 16 punti: tanti, forse troppi per pensare a una rincorsa alla capolista Pineto nelle circostanze attuali.

«C’è spirito di rivalsa» – ha dichiarato mister Sante Alfonsi dopo la rifinitura – «giochiamo in casa con il nostro pubblico, a cui abbiamo dato troppe delusioni quest’anno e non possiamo permetterci di dargliene altre, non lo meritano. Quindi, dobbiamo andare in mezzo al campo e continuare a fare prestazioni come stiamo facendo ultimamente, però stavolta vogliamo provare ancor di più a vincere. Loro, da neopromossi, stanno facendo un grandissimo campionato. Hanno un grandissimo entusiasmo e giocano bene, li abbiamo analizzati in settimana: noi come al solito dobbiamo pensare a noi stessi, fare la prestazione, non pensare agli avversari e dare tutto quello che abbiamo in campo. Favo e Karkalis? Sono due ottimi giocatori, due ottimi ragazzi che ci daranno sicuramente una grande mano. Siamo molto contenti del loro arrivo, cerchiamo di sfruttarli già da subito».

«Dall’infermeria purtroppo non ci sono grandi novità» – conclude il tecnico – «sono fuori Chinellato, Cardella, Lulli e Mauthe. Stanno facendo di tutto per recuperare, ma ancora non sono pronti, vedremo per mercoledì. Angiulli ha ricominciato a lavorare con noi, domani vedremo come sta». Anche Viscardi, alle prese con un problema a inizio settimana, sarà a disposizione.

VIGOR IN CERCA DI VENDETTA, PER NON FAR SCAPPARE IL PINETO

Quella tra Samb e Vigor non può essere una semplice partita, non solo perché si tratta di uno dei Derby tra squadre marchigiane nel girone: la storica rivalità turistica che contrappone le due città e il mirabolante campionato che gli ospiti, da neopromossi, stanno disputando quest’anno non possono lasciare indifferenti.

I rossoblù “del Nord”, infatti, sono forse la sorpresa più grande di questo Girone F. Trascinati da Capitan Denis Pesaresi, autore di 5 reti e 2 assist finora, i senigalliesi si trovano al secondo posto in classifica, a pari merito con il Trastevere e a -7 dalla capolista Pineto.

Quello della Vigor è un ruolino di marcia invidiabile: nelle ultime 8 partite disputate, la squadra del Presidente Franco Federiconi ha ottenuto 2 pareggi e 5 vittorie. Gli uomini di Clementi vorranno di sicuro rifarsi, dopo la sconfitta rimediata contro l’Avezzano domenica scorsa. Bomber Pesaresi sarà probabilmente supportato dai forti esterni albanesi Alessio Vrioni, fratello dell’ex Juve Giacomo prelevato in prestito dall’Ancona, e Sabah Kerjota. Kerjota, 21 anni, ha stupito tutti con 4 gol e 4 assist. In difesa, inoltre, spicca l’ex della partita Alex Marini: il veterano torna al Riviera, stadio che conosce bene avendo giocato con la maglia rossoblù fino al 2013. Sarà della partita anche il 38enne Andrea Lazzari: il bergamasco vanta 224 presenze in massima serie, condite da 14 gol e 27 assist con le maglie di Atalanta, Udinese, Fiorentina e Carpi. Il centrocampista non è tuttavia al meglio a causa di un problema alla caviglia. Secondo Transfermarkt, il valore complessivo della rosa della Vigor Senigallia ammonta a soli 45mila euro. Il dato non convince: o si tratta di un miracolo, o la stima effettuata dal celebre database è ampiamente al ribasso e non può rappresentare quello di una squadra temibile come quella che domani vedremo a San Benedetto.