SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta lunedì 12 presso la Sala della Comunità della Parrocchia Sacra Famiglia, l’assemblea pubblica del Quartiere Sentina alla presenza dell’Amministrazione Comunale.

Argomento principe il nuovo ospedale che dovrebbe sorgrere nell’area tra Via Sgattoni e viale dello Sport.

Il consigliere Gino Micozzi, architetto che si è occupato delll’individuazione dell’area insieme ai tecnici della regione ha ribadito più volte che trattasi di “Ospedale di primo Livello” in grado di offrire assistenza anche alle mobilità passive del vicino Abruzzo. Inoltre San Benedetto essendo a metà strada tra Ancona e Pescara, essendo la città più densamente popolata delle Marche, seconda solo all’ospedale di ancona  Micozzi conferma anche le caratteristiche già descritte alla Commissione Sanità ovvero:

  • 250 posti letto
  • 14 reparti
  • Sruttura di 4.500 mq
  • Parcheggio di 650 posti auto
  • Area totale 12 ettari in due lotti
  • Aree verdi e parcheggio “alberato”
  • Costo 93 milioni di Euro (escluse le infrastrutture per migliorare la viabilità che avranno un’investimento a parte)

 

Alcuni abitanti del quartiere accolgono di buon grado la proposta, ma i malumori rispetto a questa scelta prevalgono, soprattutto per quanto riguarda la viabilità e l’aumento del traffico in una zona residenziale considerata abbastanza tranquilla, la presenza del deposito della Start, l’ITC Capriotti e Romacar che insistono nelle zone prossime al luogo dove sorgeerà il nuovo nosocomio.

Il consigliere Micozzi cerca di rassicurare la platea, dicendo che tutti questi fattori  sono stati presi in considerazione, mettendo sul piatto le modifiche alla viabilità che consistono in:

  • Costruzione di una rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra la SS16 e la strada per Monteprandone
  • Realizzazione della bretella collinare fino al casello autostradale di Grottammare
  • Un’uscita della sopraelevata (che sarebbe tra l’altro già predisposta) in direzione sud proprio in zona Ragnola- via dello Sport
  • Opportunità di uno scalo ferroviario in via dello Sport, in quanto ci sarebbero 2 binari morti.

A preoccupare i residenti del quartiere, inoltre sarebbe la mancanza attuale dei servizi al Madonna del Soccorso, perchè avere un nuovo ospedale con tempi tecnici da definire,per ritrovarsi tra diversi anni nella situazione  di altre zone d’Italia, dove sono stati costruiti nuovi ospedali mancherebbe un’offerta sanitaria adeguata per garantire un’assistenza minima, avendo creato di fatto dei contenitori vuoti.

Altre Criticità riguardano :

  • mancanza di un marciapiede in via Mamiani
  • mancanza di illuminazione pubblica alla rotatoria di via Mattei
  • Presenza di “acque scure” nel Torrente Ragnola, nel periodo in cui le precipitazioni sono state più intense, che provocherebbero anche il trascinamento a valle di fango e detriti.
  • Mancanza di Pulizia da parte di Picenambiente, soprattutto nelle aree verdi, e nell’erba accanto alla pista ciclabile.

Il Vicesindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici “Antonio Capriotti, prova a rispondere:

  • Via Mamiani è una strada a doppio senso di marcia con i parcheggi da ambo i lati, si potrebbero mettere dei dissuasori, oppure la soluzione sarebbe mettere un senso unico, in quanto non ci sarebbero lo spazio sufficiente per i marciapiedi.
  • La vicenda dei presunti sversamenti nel Torrente Ragnola sarebbe già nota a CIIP che avrebbe preso già provvedimenti
  • Come al Comitato del quartiere Sentina, anche  qui il Vicesindaco invita il Comitato a verificare il contratto con Picenambiente per vedere se il servizio erogato dalla partecipata è in linea con i termini contrattuali.