SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è conclusa con  successo la scorsa settimana, la 29^ rassegna del Documentario “Premio Libero Bizzarri”, un’edizione volta alla memoria di Fabrizio Pesiri, da sempre instancabile punto di riferimento per la Fondazione “Libero Bizzarri” e per il Festival, venuto a mancare lo scorso anno. In suo ricordo è stato istituito un premio.

“La Fondazione Bizzarri ha compiuto una scelta coraggiosa” – sono le parole della Presidente  Francesca Romana Vagnoni – “perché proporre un programma così denso di appuntamenti in giorni lavorativi (giovedì 24 e venerdì 25 novembre) non era affatto semplice. Nonostante ciò, possiamo guardare con soddisfazione a questa 29^ edizione: tante persone si sono avvicinate a Palazzo Piacentini, con il culmine raggiunto nella fantastica serata di sabato 26 novembre in cui abbiamo ricordato la nostra colonna portante Fabrizio Pesiri. I feedback ricevuti dai registi e dalle registe, dalle scuole coinvolte e dal pubblico presente ci danno forza ed entusiasmo per preparare al meglio un’edizione importante come quella del trentennale.Voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato al Festival, il Laboratorio Teatrale Re Nudo, gli ospiti e le due giurie. A guidare la giuria dello storico concorso ItaliaDoc è stato Markus Nikel, International Advisor di Rai Documentari: si tratta di un punto di partenza importante per future collaborazioni. Infine, un ringraziamento di cuore all’amministrazione comunale e all’assessore Lina Lazzari: il Comune ci ha permesso di lavorare con la massima serenità e disponibilità affinché tutto riuscisse al meglio”.