SANT’ELPIDIO A MARE – Sono stati denunciati per uso e falsità in atto pubblico il proprietario e l’assicuratore di una Mercedes che, dopo un controllo avvenuto in data 3 ottobre scorso presso l’area di servizio Chienti Est dell’autostrada A14 nel Comune di Sant’Elpidio a Mare, inducevano in errore una pattuglia autostradale che aveva rilevato l’assenza di copertura assicurativa, inviando nella stessa giornata alla Sezione Polizia Stradale di Fermo una copia telematica della polizza assicurativa, risultata poi avere una data alterata. Segue la nota della Polizia Stradale di Fermo:

«Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, la Polizia di Stato fa presente che i fatti risalgono al 3 ottobre scorso quando una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Fermo, dopo aver fermato per un controllo un’autovettura “Mercedes” classe A, nei pressi dell’area di servizio “Chienti Est”, accertava che la stessa era priva della copertura assicurativa. Durante la stesura degli atti, il conducente chiamava telefonicamente il proprio assicuratore con agenzia nella provincia di Pesaro che, poco dopo, mandava via posta elettronica certificata, agli uffici della Sezione Polizia Stradale di Fermo, una dichiarazione dove riferiva che l’autovettura era regolarmente assicurata ma per un “errore di flusso” non risultava nelle banche dati. Per provarlo, allegava anche le copie del certificato assicurativo e del registro di cassa dell’agenzia, che risultavano apparentemente regolari. Gli operatori, a quel punto, lasciavano ripartire l’auto.

Ma da una successiva e approfondita analisi in ufficio delle copie dei documenti inviati, si riscontravano delle incongruenze e, presi contatti con l’ufficio antifrode della compagnia assicurativa nazionale, attualmente sul mercato una tra le più note, per conto della quale opera l’agenzia pesarese, veniva confermata l’irregolarità della documentazione e la mancanza di copertura assicurativa. Gli ulteriori riscontri ottenuti della documentazione originale esibita da parte del proprietario e dell’assicuratore portavano al deferimento all’autorità giudiziaria, rispettivamente, dell’assicuratore per i reati di “Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico” e “Falsità in registri e notificazioni” e del proprietario per “Uso di Atto falso”, oltre all’applicazione delle pesanti sanzioni amministrative previste per la guida di veicolo a motore privo di assicurazione.

La Polizia Stradale di Fermo, nella persona del suo Dirigente, consiglia di verificare sempre la copertura assicurativa dei propri veicoli, tanto più oggi che basta consultare “Il Portale dell’Automobilista” (banca dati online aggiornata in tempo reale di tutti i veicoli a motore e rimorchi immatricolati in Italia) o alcune applicazioni gratuite scaricabili sul proprio smartphone per evitare agevolmente di incorrere in falsi contratti assicurativi o in dimenticanze. Resta inteso che, nei casi dubbi, rimane doveroso rivolgersi alle forze dell’ordine».