SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mercoledì 16 novembre, si è tenuta la commissione Bilancio per chiarire i punti poco chiari nella precedente sessione.

Ad Accendere gli animi ancora i fondi da destinare alla riqualifica Area Bambinopoli. Il battibecco è fra il consigliere Giorgio De Vecchis e l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Capriotti.

Sull’area demaniale è costruito un immobile di proprietà privata. La concessione è scaduta nel 2019 e non sarebbe stata rinnovata.La richiesta dell’Ufficio Tecnico sarebbe di 100.000 Euro, di cui 35.000 da stanziare entro fine anno per una “richiesta stimata complessiva per effettuare gli interventi necessari alla riqualificazione, compreso l’eventuale acquisto dei beni esistenti di quali stiamo valutando l’idoneità d’utilizzo secondo le attuali normative”

De vecchis chiede come questi 35.000 Euro sarano spesi, ma chiarimenti non ci sono, perchè i fondi saranno dati all’ufficio tecnico che dovrà fare le valutazioni per “l’eventuale acquisto di beni” ma non viene chiarito se il Comune entrerà in possesso dell’immobile privato. Esplode la discussione anche con il consigliere Umberto Pasquali che specifica che ci sarebbe un accordo con il proprietario per evitare un contenzioso che ritarderebbe i lavori di riqualificazione. Ma della destinazione dei fondi si sa solo che saranno a disposizione dell’ufficio Tecnico che poi farà le sue valutazioni.

Fanno discutere anche  ed i 20.000 Euro da stanziare  per prestazione di servizi. Per il “Marketing Teritoriale”.

Il Terzo punto all’ordine del Giorno era il criterio con cui assegnare il “Bonus Bollette” per non replicare il “Bonus Sociale” previsto dallo stato ed individuare altre fasce di popolazione in difficoltà.

Dai Banchi della maggioranza Simone De Vecchis chiede una Commissione congiunta Bilancio-Partecipate-Lavori Pubblici nella quale richiedere la relazione del CDA della CIIP, nella quale siano relazionati gli investimenti fatti sul territorio e quelli in programma, perchè a quanto sembra gli investimenti non toccano la nostra città ma i nostri cittadini si trovano a pagare un considerevole aumento della bolletta dell’acqua anche retroattivamente (dall’inizio del 2022).

Una tegola per i Cittadini che dopo la pandemia ed il caro energia, vedranno levitare anche i costi per un bene essenziale come l’acqua.